Riccione festeggia il suo Centenario a Villa Lodi Fé - RiminiNotizie.net

2022-12-08 12:04:09 By : Mr. Michael lin

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Il 19 ottobre Riccione celebra il compleanno più atteso da sempre, i 100 anni dalla nascita come Comune autonomo, sancita in data 19 ottobre 1922 con Regio Decreto n. 1439. Il percorso verso il Centenario è stato costellato di iniziative di ampio respiro, di progetti di valorizzazione dei contenitori storici, con l’intenzione di tramandare il patrimonio materiale e immateriale della memoria. A pochi giorni dalla data più importante, la celebrazione si annuncia come un grande momento di serenità e condivisione, desiderato e al tempo stesso necessario per una Comunità appena colpita da un’immane tragedia. La voglia di ritrovarsi diluisce il dolore, assumendo un tono più pacato per incontrare la gioia e la letizia nei volti delle persone, ritrovare un sorriso nel Compleanno del cuore che esprime i sentimenti di tutti gli invitati al Centenario di Riccione, nell’incantevole cornice del giardino di Villa Lodi Fé, a celebrare insieme un Compleanno che rappresenta la storia di una giovane città, i cittadini e i turisti che la amano.

Al calar della sera (ore 18:30), lo chalet in stile Liberty di Villa Lodi Fé apre i cancelli al pubblico, svelando il fascino di una bella dimora balneare costruita tra l’800 e il ‘900. Nel cuore del meraviglioso giardino, La Maquina Parlante di Matteo Scaioli – strumentista, compositore e produttore di Ravenna – diffonderà una musica lieve e nostalgica, dal suono inconfondibile, percepita tra le fronde. Sono note perse nel tempo, recuperate dalla sapiente combinazione tra moderna tecnologia e antichi strumenti a manovella tra cui si distingue il grammofono, a suonare le melodie dai primi anni Trenta fino agli anni Sessanta con i dischi a 78 giri. La Maquina Parlante porta con sé un universo sospeso nei ricordi dove gravitano oggetti recuperati da vecchie soffitte, cantine e mercatini, dischi originali in bachelite provenienti da ogni parte del mondo che il dj set di Matteo Scaioli restituisce al pubblico, con le note inconfondibili regalate dal “graffio” e dall’imperfezione dei dischi. Il viaggio musicale nel passato segue il filo delle emozioni e si ferma agli Cinquanta, con Matteo Faieta che interpreta e canta i grandi successi internazionali di quegli anni, quando il rock and roll e la musica pop si mescolavano con altri generi per conquistare le nuove generazioni. Ad accompagnarlo, nella bella scenografia del giardino, i ballerini Elegant Performer di Riccione Dance Center e i danzatori solisti Sara Filipucci e Andrea Rossi. in un’esibizione di danza e canto che ricorderà gli anni Cinquanta anche attraverso le coreografie e i costumi.

Il flusso dei ricordi sul filo della musica sfuma nel saluto di benvenuto a tutti gli ospiti del Centenario. Intorno alle ore 18:50, i due conduttori della serata, Francesca Airaudo, talentuosa attrice e cantante riccionese, e Andrea Carli, noto performer romano, incontreranno e accompagneranno la Sindaca Daniela Angelini per il saluto ufficiale del Compleanno di Riccione, seguito dalla presentazione dello show Tre x 2 – tra radio e tv, il concerto omaggio alla musica italiana dei Gemelli di Guidonia, volti amati della musica e dello spettacolo. Per l’occasione, i tre fratelli – Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino – si esibiranno dal vivo con gag, canzoni, imitazioni dei personaggi tratti dalla loro trasmissione di successo su Rai Radio 2, coinvolgendo il pubblico di tutte le età in uno spettacolo tra musica e comicità, cabaret e aneddoti sui grandi protagonisti della televisione. A fine concerto, intorno alle ore 19:50, la celebrazione del Centenario incontra lo show Gravity di Elementz Art, dove raffinate evoluzioni acrobatiche nell’aria seguiranno suoni avvolgenti e suggestivi. La danza leggera di una ballerina raggiungerà i movimenti dell’anima per diventare il compleanno del cuore, lanciando verso il cielo un velo rosso a salutare i Magnifici 7 dell’associazione Centro 21.

La celebrazione prosegue davanti all’ingresso principale della Villa, quando Francesca Airaudo richiamerà tutti gli ospiti dal balcone per il classico momento di ogni compleanno, con il brindisi in un’enorme coppa di champagne, la grande torta degli auguri in formato dolcetti monoporzione da distribuire a tutti i presenti, accompagnati dal saluto delle autorità istituzionali.

IL BRINDISI E LA TORTA

Nella coppa più grande che ci sia, la Water Ball di Elementz Art alta 4 metri, una performer danzerà nelle bollicine, in uno spettacolo originale e unico che precede l’arrivo della torta in prossimità della fontana centrale, (ore 20:45 circa), realizzata dalle principali pasticcerie della città, grazie alla partecipazione del Consorzio d’Area di Viale Ceccarini in collaborazione con il Comitato Promoalba-Viale Dante, il Comitato Viale Dante, l’Associazione Riccione Abissinia, l’Associazione Viale Tasso, il Comitato Riccione Paese.

Ad accompagnare l’ingresso della mega torta la musica del Rocky Trio di Massimiliano Rocchetta, noto pianista, compositore, arrangiatore e co-produttore. Attraverso l’unione di tre timbri, pianoforte contrabbasso e batteria, il Rocky Trio – Massimiliano Rocchetta al pianoforte, Paolo Ghetti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria, esplora le sonorità tipiche della formazione jazz più blasonata, contaminandole con la musica classica e popolare, in una composizione originale in equilibrio tra spazialità, armonia e varietà ritmica. Dalle ore 21:00 e fino alle 23:00 circa, il giardino di Villa Lodi Fè sarà allietato dalle note musicali del gruppo Slavi Bravissime Persone che con il loro repertorio ironizzano sui pregiudizi per tentare di “rubare” i brani dei migliori cantastorie italiani, realizzando, invece, canzoni originali e di grande valore. A seguire, la performance musicale di Lorenzo Kruger – cantautore eclettico ed ex frontman del gruppo alt-rock Nobraino – e del Duo Bucolico, il gruppo musicale formato dai cantautori romagnoli Antonio Ramberti e Daniele Maggioli.

UNA FESTA PER I BAMBINI

Il compleanno del cuore raccoglie anche i desideri degli ospiti più giovani. Nel giardino della Villa, lo spazio Scombussolo Ludobus invita bambini e adulti, in un angolo magico con giochi ed attrezzature ludiche in gran parte non esistenti in commercio: sarà come tornare indietro nel tempo a ritrovare gli oggetti del passato che hanno fatto emozionare, o forse scoprire, per le nuove generazioni, una nuova forma di divertimento dove elastici, trottole, biliardi, labirinti verticali, cubi, giochi di abilità possono stimolare la fantasia, favorire la socializzazione, far volare alti nel cielo con la fantasia.

Il compleanno del cuore è anche cucina all’aria aperta: grazie alla partecipazione del Consorzio d’Area di Viale Ceccarini in collaborazione con il Comitato Promoalba-Viale Dante, il Comitato Viale Dante, l’Associazione Riccione Abissinia, l’Associazione Viale Tasso, il Comitato Riccione Paese, la celebrazione del Centenario sarà deliziata dai prodotti tipici di food truck caratteristici.

FOTO RICCIONE. L’OBIETTIVO DI PICO

Il calendario eventi de #lafestainfinita prosegue a Villa Mussolini (via Milano, 31), Giovedì 20 ottobre alle ore 18:00 con l’inaugurazione di Foto Riccione. L’obiettivo di Pico, un espositivo realizzato in occasione del Centenario e che attraverso gli scatti del fotografo Epimaco Zangheri, da tutti conosciuto come Pico, racconta la Riccione tra gli anni Sessanta e Ottanta nella sua parte più vera, quella che recupera uno squarcio di vita perduta nel tempo fissandone furtivamente le emozioni in una fotografia, strapparlo dall’oblio dei tempi moderni, restituirlo alla sua Comunità per continuare a raccontare una storia infinita. È una Riccione in bianco e nero quella di Pico, fatta di volti umani e professioni, tradizioni ed eventi, che suggeriscono emozioni e ricordi indelebili in chi si riconosce o raccontano la storia alle nuove generazioni. Pico offre lo specchio in cui la città si riflette perché appartiene a quella generazione di “scattini” che il tempo ha trasformato in cronisti. All’età di 13 anni inizia la gavetta che segnerà la sua strada, prima come ragazzo di bottega che pulisce il negozio, ritaglia e sviluppa fotografie, poi, dopo pochi anni, come professionista, fino a diventare titolare del proprio studio fotografico Foto Riccione.

L’archivio fotografico dello studio Foto Riccione, realizzato anche grazie alla collaborazione del figlio Gianni, rappresenta un patrimonio inestimabile. Tra lastre, diapositive, negativi e il più recente materiale digitale si stimano un milione di scatti che testimoniano le trasformazioni di una comunità in continua evoluzione, che però, continua a essere ancorata a luoghi, tradizioni e abitudini che stanno assumendo un sapore antico. La Riccione di Pico è quella del secondo dopoguerra, da lui immortalato in fotografie divenute oramai delle autentiche icone. L’esposizione apre al pubblico venerdì 21 ottobre e sarà visitabile fino a domenica 6 novembre con il seguente orario: venerdì dalle ore 15:00 alle 18:00, sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 19:00.

L’ingresso è libero. La mostra è a cura di Davide Bagnaresi e Gianni Zangheri, con il patrocinio del Comune di Riccione.

Nell’ambito della Festa infinita, la serie di eventi che Riccione dedica al suo Centenario, Villa Franceschi si vestirà, nelle sale al piano terra, dei colori brillanti del mosaico contemporaneo in suggestivo dialogo con gli ambienti di primo ‘900. Dal 22 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 la Villa ospita la mostra Tessere i sogni. Il mosaico a Riccione nell’anno del Centenario (inaugurazione 21 ottobre ore 18:00), composta da una serie di opere quasi tutte inedite, realizzate dall’artista Luca Barberini (1981), mosaicista di fama nazionale e internazionale, una delle voci più significative della sua generazione, che vive e opera a Ravenna, dove si è formato artisticamente, raccogliendo un’eredità antica e plasmandola con sensibilità moderna, rinnovando il codice visivo e simbolico del mosaico attraverso l’utilizzo di linguaggi contemporanei che spaziano dall’attualità giornalistica, al cinema, alla grafica, al fumetto, alla fotografia. Le opere esposte a Villa Franceschi fanno parte della sua più recente produzione dedicata al tema del sogno e rievocano le visioni notturne che affollano la mente dell’artista durante il sonno. Immagini che tuttavia popolano anche il nostro subconscio e fanno parte di un’esperienza comune nella quale ognuno di noi può riconoscersi. Con queste schegge oniriche l’artista crea una narrazione in cui si muovono, insieme ad altri, personaggi ricorrenti che formano la galleria dei sui soggetti prediletti. Un grande paesaggio compositivo, ricco di suggestioni, che affascina e avvince. Per l’omaggio a Riccione, nell’anno del suo Centenario, Luca Barberini sceglie uno dei suoi temi favoriti. Nell’opera Folla n.12 Riccione 100enario, il grande affresco della vacanza si anima di una marea di bagnanti, piccole tessere multicolori. Il mare è una tavola piatta, il sole accecante si leva dalla sabbia. Le saraghine, intrise di olio solare, hanno acquistato la parola e si immergono in un vociare incessante. Sirene marine hanno dimenticato il canto e ammaliano con nuovi corpi abbronzati, distese su languide brandine. Piccole storie sotto gli ombrelloni variopinti. La vita scorre leggera nel tempo sospeso dell’estate. Sulla superficie del mare, sotto un volo di uccelli multicolori, galleggiano quiete le barche adriatiche, accanto a oniriche creature marine che incombono gigantesche. L’artista racconta, con il suo personale lirismo icastico e multicolore, atmosfere, personaggi, luoghi e ambienti caratteristici di una città balneare che sa sognare il suo presente e il suo futuro. Un passato rievocato nella figura del suo Patrono San Martino, sul cavallo scalpitante, che si immerge in un groviglio umano, una folla intenta a godersi le ferie nella città dei sogni.

L’esposizione rientra tra gli eventi della prestigiosa VII Biennale di mosaico contemporaneo che si terrà a Ravenna dall’8 ottobre al 27 novembre 2022 e accenderà i riflettori sulle più originali produzioni di artisti provenienti da ogni parte del mondo, che utilizzano per le loro opere l’antico linguaggio musivo in chiave contemporanea. Quest’anno la Biennale diventa per la prima volta evento di sistema coinvolgendo alcune importanti città dell’Emilia-Romagna, tra cui Riccione.

La mostra Tessere i sogni di Luca Barberini, promossa e realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Riccione in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e Cultura del Comune di Ravenna è a cura di Sara Andruccioli e Paolo Trioschi.

La mostra, a ingresso libero, inaugura venerdì 21 ottobre alle ore 18:00 a Villa Franceschi e sarà visitabile dal 22 ottobre 2022 fino all’8 gennaio 2023 nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00  e dalle 15:00  alle 18:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00  alle 13:00  e dalle 15:00 alle 19:00 (chiusa il lunedì tranne i festivi).

Anche la Biblioteca comunale partecipa alle celebrazioni della storica ricorrenza della nascita di Riccione come Comune autonomo, sancita il 19 ottobre 1922 con Regio Decreto n. 1439, con un programma di iniziative e attività volte ad approfondirne il significato in termini di identità collettiva. Il 21 ottobre, Giuseppe Pecci presenta il suo libro Traccia alla ricerca della Perla verde in due momenti distinti, ai bambini delle scuole primarie e a quelli delle scuole dell’infanzia. L’opera nasce come testo rivolto alle scuole per fornire una chiave di lettura della storia di Riccione come strumento utile alla comprensione della società presente e futura. Nell’intento di introdurre al meglio i contenuti e i temi trattati, la Biblioteca organizza anche un incontro con gli insegnanti, mercoledì 26 ottobre.

DA ARCIONIS A RICCIONE PERLA VERDE

Sabato 22 ottobre Famija Arciunesa, in collaborazione con il Comune di Riccione, presenta “da Arcionis a Riccione Perla verde” il terzo capitolo della tetralogia di Giuseppe Lo Magro dedicata alla storia di Riccione. Un viaggio dall’810 fino al 1928 per celebrare il centenario della città raccontando fatti, aneddoti e momenti epocali anche attraverso decine di foto, documenti e affascinanti ricostruzioni storiche delle principali tappe che hanno portato Riccione all’autonomia. Sarà il Palazzo del Turismo ad ospitare la presentazione moderata dal giornalista e presidente di Famijia Arciunesa Francesco Cesarini.

Domenica 23 ottobre con RICCIONE 100 – RACCONTI DI RIVIERA si vuole riunire in una sola serata i testi di Francesco Gabellini dedicati a Riccione: estratti de LA CUSTODE, DETECTOR, I NOM e CONFESSIONI DI UN BAGNINO si alterneranno sul palco in un montaggio originale progettato per questo pomeriggio pensato appositamente per i festeggiamenti per il compleanno della Città.

Riccione ha ispirato diversi lavori del poeta e drammaturgo riccionese: non è un caso che LA CUSTODE e DETECTOR raccontino di alberghi vuoti o smantellati, di spiagge deserte in inverni nebbiosi, dei mestieri legati al turismo. Fuori da questi luoghi si ode in lontananza il brusio della città turistica, ma i nostri personaggi restano all’interno. E mentre Libero, il protagonista di Detector, vive l’albergo dove lavora come uno schermo di protezione, un “porto sicuro” dove coltivare indisturbato la sua solitudine, Iris, la Custode, deve fare i conti con il dramma della perdita di ogni cosa, una sparizione quasi improvvisa di tutto quello che negli anni si è costruito, ma reagisce con la fierezza e la verve della donna romagnola. LA CUSTODE e DETECTOR sono interpretati da Francesca Airaudo e Francesco Checco Tonti. A fare da cornice alle storie di Iris e Libero due testi brevi di Gabellini: I NOM, un divertente monologo nel quale il protagonista rivela una passione maniacale per i nomi delle cose, delle strade, delle persone, dei santi, letto da Giorgia Penzo (in italiano) e CONFESSIONI DI UN BAGNINO, storia tutta riccionese di un bagnino alle prese con le mucillaggini del 1989, letto in dialetto da Francesco Gabellini. RICCIONE 100 RACCONTI DI RIVIERA è una produzione di Città Teatro con Francesca Airaudo, Francesco Gabellini, Giorgia Penzo, Francesco Checco Tonti, testi Francesco Gabellini, direzione tecnica Nevio Cavina cura scenica Davide Schinaia, costumi Paul Mochrie. In collaborazione con il Comune di Riccione.

AUGUSTO TAMBURINI (1848-1919), IL FREUD DI RICCIONE

Sarà presentato sabato 29 ottobre il volume scritto da Fosco Rocchetta sulla vita dell’illustre psichiatra e presidente della Pro Riccione. (La Piazza Editore) Scopo del libro, edito in occasione dei 100 anni del Comune di Riccione, è di sottrarre dall’oblio ed onorare, ravvivandone la degna memoria, la figura d’un uomo che, tra la fine degli anni ’70 dell’800 ed il 1919, mostrò un vero affetto per la nostra Città: Augusto Tamburini, (Ancona, 18 agosto 1848 – Riccione, 28 luglio 1919), uno dei maggiori psichiatri italiani del tempo, il cui nome varcò i confini nazionali.

Nell’anno del centenario torna Riccione mi strega, la grande festa di Halloween che si terrà per le vie di Riccione dal 30 ottobre al 2 novembre. Saranno giorni dedicati ad Halloween con feste ed intrattenimento organizzati da Comitati e Consorzi di Riccione.

WEEK END DI SAN MARTINO

I festeggiamenti proseguiranno fino al 13 novembre con un fine settimana ricco di sorprese targate Festi Group.

Il palinsesto eventi del progetto è in via di definizione e si arricchisce di iniziative a cura delle associazioni culturali e dei comitati d’area della città.

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