Pensioni 2023, rabbia su quota 41 dai 61 anni: ennesimo ambo secco e per un solo anno? - Pensioni Per Tutti

2022-12-08 12:10:54 By : Ms. Kathy Huang

Tutte le ultime notizie sul mondo delle pensioni

In molti si sono detti delusi sul nostro sito relativamente alla proposta caldeggiata dal sottosegretario al lavoro Durigon, l’idea di una quota 41 con soglia anagrafica a partire dai 61-62 anni non piace per nulla, viene nuovamente vista come vincolante e come lontana dalle promesse fatte in campagna elettorale. Per quanto concerne la proroga dell’opzione donna le lavoratrici si dicono sollevate, ma solo parzialmente perché non è ancora chiaro se i requisiti rimarranno i medesimi per il 2023 e soprattutto si richiede di poter cumulare i contributi versati in più casse, sono molte le donne che avendo versato in gestioni differenti non riescono, pur avendo già maturato i 35 anni di contributi richiesti, ad accedere alla misura. Inoltre si evidenzia come l’opzione donna non divenendo nuovamente una misura strutturale,  creerebbe comunque ansia per le donne che matureranno i requisiti solo nel 2024.

Abbiamo raccolto differenti commenti che ben esplicitano questo malumore e sollevano anche alcuni dubbi sulla direzione verso cui sta propendendo il Governo Meloni. La quota 41 ancorata all’età anagrafica sembra l’ennesimo ambo secco e per giunta avrebbe durata solo annuale. Di seguito le considerazioni dei nostri lettori:

Cinzia: “Opzione Donna, io ho 61 anni e sono disoccupata, ho versato I contributi in AGO e gestione separata, ho 36 anni di contributi, non posso usufruire di Opzione Donna e alla mia età niente lavoro, cosa dovrei fare? Dovrebbe essere data la possibilità di cumulo perché tante donne sono nella mia stessa situazione. POSSIBILITÀ DI CUMULO DEI CONTRIBUTI!! SISTEMATE QUESTA STORTURA!!!”

Renzo: “Caro Durigon vi siete dimenticati della classe 1960 fregati dalla Fornero, dalla quota 100, da Draghi e ora da una quota 41 per non poter andare in pensione nel 2023 pur compiendo 63 anni di età e 40 di contributi“.

Kartesio: “Quelle che stanno introducendo altro non sono che nuove deroghe temporanee alla legge n. 214/2011 (csd fornero) …..con se e ma …… “bandierine” come scrive repubblica oggi….. i 42 anni e 10 mesi di contributi versati (per i maschi) restano….. e vorrei vedere……in ogni caso … auspico preciso ed opportuno chiarimento della redazione…… perchè ho letto altri post preoccupati in questo senso”.

Umberto: “Si…deluso soprattutto perché passerà un altro anno d’incertezza per chi non rientra nel gioco dell’ambo secco 41-61 che accontenta alcuni e delude altri. Sarei rientrato anche io se solo non fossi stato costretto a lavorare senza contributi per ben 4 anni, prassi normale nelle imprese edili del sud negli anni 80, lavorare senza lamentarsi della condizione per poi rientrare nei quadri tecnici finalmente in regola. Quando si è giovani non si pensa a queste cose. Dovrebbero invece agevolare chi ha lavorato e versato prima del 1996 dando in questa prima fase una maggiore possibilità di uscita per poi strutturare la riforma in funzione dei giovani e del loro futuro.

Matteo adirato elenca le misure passate e quella che sarà notando come nuovamente non risolverà la richiesta di molti: “Quindi dopo quota 100, quota 102 adesso si va allegramente verso quota 103? (41 anni di contributi+ 62 anni di età). Dopo tante promesse elettorali non ci resta che sperare che non cambino la legge Fornero! Davvero un bel risultato!“

Max ironizza: “Per cui 41 anni con 61-62 anni solo nel 2023 guarda caso non ho fatto tombola”

Lorenzo, la ritiene l’ennesima ‘fregatura’ post elezioni: “Una vera fregatura, doveva essere quota 41 secca oppure quota 41 con al massimo 40 o 41 anni invece così risulta essere un’ altra bastonata ai danni di chi ha iniziato presto a lavorare ma anche a chi si è diplomato e ha fatto il militare“

Alberto, fa due conti e ritiene siano denari spesi per pochi, una misura nuovamente ‘initile’ che dividerà cittadini di serie A, i fortunati che vi rientreranno, rispetto ai cittadini di serie B, che non riusciranno nuovamente ad entrarci: “Praticamente buttano un miliardo per far finta di rispettare una promessa elettorale della Lega (non tornare alla Fornero). In realtà non si torna alla Fornero solo perché la legge Fornero c’è già e questa è una ennesima piccola deroga per pochi fortunati (40.000 persone) mentre il 90% dei lavoratori rimane con i requisiti della legge Fornero. Unica soluzione sostenibile per tutti le e poco costosa è la così detta “opzione tutti” con il passaggio al contributivo: chi vuole e può, rinuncia ad una parte dell’assegno e lascia il lavoro (su base volontaria) mentre chi non vuole o non può permetterselo, continua a la lavorare per beneficiare del sistema misto (grazie al quale riceverà dallo stato più di quanto ha versato).”

Paolo rilancia la quota flessibile, ossia una quota 102-103 variabile, l’unica che permetterebbe davvero di accontentare tutti se età e anni contributivi avessero un range più ambio e si considerasse la somma dei due come quota: “La lega ha promesso 41 anni di contributi indipendentemente dall’età; una cosa del genere è impossibile anche perchè i soldi per le pensioni non sono tanti; allora hanno tirato fuori 61 e 41 e pare che ci riescano ma facendo così fanno una cosa che, come si dice, non sta ne in cielo ne in terra; perchè dico questo? non accontentano i precoci perchè magari ci arrivano a 58-59 anni e devono aspettare i 61; non accontentano i lavoratori più vecchi che magari arrivano a 103-104 ma non arrivano ai 41 di contributi; l’ideale sarebbe una quota 102-103 variabile ; detto questo ormai non ci resta che attendere ma la vedo bruttissima“.

Franco delusissimo dall’evolversi del ‘piano’ pensioni per il 2023: “Che tristezza, non ci sono parole! Concretamente a oggi conviene ritortare con i piedi per terra e a ciò che ha detto testualmente due giorni fa il ministro del lavoro Marina Calderone a Porta a Porta su Rai 1 sul tema pensioni :

“in questo momento dobbiamo lavorare sulle ipotesi esistenti. Opzione donna e l’ape sociale sono per il Governo da riconfermare e poi quota 41 non può essere solo un 41 secco quindi e solo esclusivamente 41 anni di contributi, ma invece può essere un punto di partenza di un ragionamento che però contempli anche un collegamento a un gate di uscita che è l’età”: “realisticamente” l’età “può essere intorno ai 62-63 anni come ipotesi di lavoro però ci potrebbe essere un ragionamento sui 61″ e “quello solo per un anno in attesa di una riforma strutturale che vada anche a interessare la previdenza complementare”.

A QUESTO PUNTO È EVIDENTE CHE PUÒ ESISTERE SOLO 61 O PEGGIO 62 ANNI ! “63 ANNI” ( QUOTA 104 !!!) DI FATTO NON SAREBBE PRATICABILE QUASI DA NESSUNO POICHÈ ADDIRITTURA PEGGIORATIVA RISPETTO ALL’ ANTICIPATA DELLA FORNERO !!!£

Con quale commento vi trovate maggiormente in linea se doveste descrivere il vostro malumore? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti indicando il nome del lavoratore con cui vi siere maggiormente riconosciuti. Scriveteci altresì se invece siete tra quelli pro direzione verso cui propende il Governo, indicandoci gli eventuali punti di forza della stessa.

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Io sono donna VEDOVA SOLA e la cassa previdenziale di mio marito mi ha risposto che “mancavano 8 mesi al minimale” che vuole dire “doveva morire 8 mesi dopo” per avere io (moglie) sulle 100.000,00 LIRE l mese di reversibilià…ma non avendo figli ancora peggio niente di niente (quindi anche discriminante perchè donna che non poteva avere figli!!! Quindi si sono tenuti i contributi versati da mio marito, poi, di chi resta single non gliene frega a nessuno ma veramente a nessuno e mi sono arrangiata tutta la vita! Ho 58 anni, ho riscattato la laurea, sempre lavorato e sono anche un pò stufa. Giusto sarebbe che, a parte lavori usuranti e faticosi, tutti andassero in pensione a 60 anni senza tanti giri di opzione di qua.. o menate quote 100 o 104 che sia! fate un’età uguale per tutti quelli che hanno lavorato e penso che a 60 anni una persona possa ancora fare una vita decente, dopo non so….. Claudia

Sono nato il 1960 o iniziato a lavorare finita la terza, fino al 1990 avevo appena 5 anni di contributi, perché in quegli anni le imprese versavano appena i minimi contributi, ad esempio 104 ore mensili. Ad aprile compio 63anni con 38 anni di contributi, ad oggi sono 48 che lavoro,non riesco a capire se c’è una possibilità di poter andare in pensione, visto che sulla riforma delle pensioni ci sono solo vincolo, nessuna Riforma al momento che prende considerazione degli anni 80. Scivo per conoscenza grazie

ENNESIMA PRESA PER IL … (le solite promesse elettorali farlocche) 41 anni di lavoro sono TANTISSIMI, TROPPI !!! L’età anagrafica è un discrimine inaccettabile, che costringerebbe la maggior parte dei lavoratori a versare contributi e a lavorare, più di tanti altri e addirittura più della stessa disumana legge Fornero. Cosa aspettiamo a scendere tutti nelle piazze a protestare ?

Vi faccio un esempio Lavoratore 1 bocciato per 2 anni alle superiori esce da scuola a 20 anni e per un anno non fa nulla, entra in azienda a 21 anni e ci lavora 41 anni Oggi ha 62 anni e 41 di contributi e andrà in pensione. Lavoratore 2 compagno di scuola dell ultimo anno del lavoratore 1, esce da scuola a 18 anni e va subito a lavorare, oggi ha 60 anni e 42 di lavoro, dovrà aspettare altri 10 mesi + 3 di finestra per andarci. Mi domando perché, senza nulla togliere al 62 enne che ne avrebbe il sacrosanto diritto dopo 41 anni, penalizzare il 60 enne che ha già un anno in più e dovrà lavorarne un altro. Che cosa ha fatto di male, e forse un demerito non essere mai stato bocciato o essere andato a lavorare appena finita la scuola. Non sarebbe perciò , visto che parliamo di una soluzione ponte aggevolare l uscita per tutti e non solo per qualcuno.

Mi associo all’esempio di Mauro e ontribuisco con un esempio simile: Lavoratore 1 bocciato per 1 anno alle superiori esce da scuola a 19 anni e per un anno non fa nulla, entra in azienda a 21 anni e ci lavora 41 anni Oggi ha 62 anni e 41 di contributi e andrà in pensione. Lavoratore 2 compagno di scuola dell ultimo anno del lavoratore 1, esce da scuola a 18 anni ( ma durante l’estate si da da fare e dai 14 ai 18 colleziona un anno di contributi facendo il manovale), poi dopo il diploma va subito a lavorare, oggi ha 60 anni e 42 di lavoro, dovrà aspettare altri 10 mesi + 3 di finestra per andarci. Mi domando perché, senza nulla togliere al 62 enne che ne avrebbe il sacrosanto diritto dopo 41 anni, penalizzare il 60 enne che ha già un anno in più e dovrà lavorarne un altro.

Caro Mauro 62 se fanno Quota 103 siamo fregati. Dopo il diploma siamo partiti militare, al ritorno siamo andati a lavorare e rifiutando lavori in nero abbiamo sempre pagato i contributi. Dopo 41-42 anni di contributi siamo troppo giovani (e per qualcuno anche “privilegiati”) per la pensione mentre chi ha lavorato meno ma è nato prima potrebbe anche andare in pensione in anticipo (e glielo auguro). Questo è un paese che preferisce regalare soldi a disoccupati cronici piuttosto che essere riconoscente con chi ha sempre lavorato e pagato il dovuto, ma probabilmente per questo ci considerano degli stupidi da spremere ancora un po’.

Siamo colpevoli ….. di aver iniziato a lavorare troppo presto …… e di esserci fatti versare i contributi previdenziali……. eh già…..

Così il prossimo anno a maggio raggiungendo i 41 anni di contributi non posso andare in pensione perché sessantenne. Poi dato che questa misura durerà solo per un anno, il prossimo anno aumenterà la soglia d età e io che faccio gli corro sempre dietro alla pensione senza mai raggiungerla??? Mica tutti hanno un lavoro dietro una scrivania eh….si danno tante agevolazioni a delle categorie come il personale insegnante che lavorano per nove mesi l anno e i restanti tre estivi a casa e retribuiti perché lavoro usurante…..e chi invece lavora in campagna come deve essere considerato? Chi lavora nelle cucine di un ristorante si diverte? Chi sta sulle impalcature edilizie fino a che età dovrebbe fare l equilibrista? Fanno bene chi lavora in nero e non vi paga i contributi, quello che guadagna è tutto suo e soprattutto non fa mangiare voi sulla sua pelle, che tanto rossi o neri o verdi o gialli siete tutti uguali, una manica di magnaccia che del popolo non ve ne frega nulla, sindacati in primis.

Alessia, non disperarti… nel 2023 a ottobre ti potrai ritirare con la Fornero che resta in vigore, quindi 41+10 te ne puoi andare. Concordo comunque con te che è stata una bella BASTARDATA. Nel mio caso con 42 non posso abbandonare, dovro attendere i 43,1 mese. AUGURI

A gennaio faccio 41 anni di contributi però ho solo 60 anni quindi sono un cretino che ho cominciato a lavorare da giovane in questo modo vado comunque con 43 anni come previsto dalla Fornero dov’è la riforma? Pagliacci continuate a dare pensioni a chi non ha versato contributi. Tanto chi paga è giusto che continui a pagare. Fate un po schifo!!!!!

E già …… 56-57-58-59-60-61 enni con 41 o 42 anni di contributi ……. già versati …… quanti cretini saremo in tutto????

Disumano mettere in piedi questa nuova riforma ( 62-41) ponte nei confronti di migliaia di lavoratori che da giovani non avevano voglia di studiare ma al’età di 16 anni si sono messi subito a lavorare. Arrivare oggi allo soglia di 41 anni di lavoro pensare che devo lavorare ancora per 4-5 anni come detto è un ingiustizia colossale.Posso solo dire che ormai fisicamente e mentalmente sto gettando la spugna.Spiace soprattutto perche queste manifestazioni di disappunto nei confronti di questo paese anche volendo evitare che i figli ascoltino è difficile.Di certo non è un buon insegnamento per i futuri giovani.Ma forse è il volere di tanti che questo paese tra meno di dieci anni non sarà neanche più considerato un paese democratico

noooooo……. i 42 anni e 10 mesi di contributi previdenziali inps per la pensione di anzianità contributiva COME DA LEGGE FORNERO ……. RIMANGONO …….. FINO AL 31/12/2026…..

Concordo che ci debba essere 41senza limite di età e senza penalizzazione. Mentre se si tratta di una quota, potrebbe essere quota 102 flessibile, a partire da 62 anni: 62+40 /63+39 / 64/38 65/37 66/36 con un 1% di penalizzazione per ogni anno di anticipo rispetto ai 67 anni previsti per la vecchiaia. Comprendo che questo non accontenterebbe tutti ma, a mio giudizio, in attesa della “vera riforma”, risolverebbe la situazione di moltissimi che ad oggi, si sentono avviliti e traditi dal Governo, dopo una vita di lavoro. Riducendo : – gli sprechi dei falsi redditi di cittadinanza – le spese per gli armamenti – le false pensioni di invalidità – i finanziamenti agli enti inutili che ogni anno rileviamo puntuali nella Legge di Bilancio e … non mi dilungo oltre modo nell’elenco degli sprechi di Stato ( ad esempio, dal 2012 a tutt’oggi stiamo mantenendo ancora in vita la Stretto di Messina SpA in liquidazione https://www.strettodimessina.it/odc.html ), i soldi si trovano !!!

La pensione è un diritto sacrosanto, e ne vogliamo godere da vivi.

Perché dai 62 anni… 60 + 42 e 61+41 non fanno sempre 102. Devono smettere di dare benefici soli ad alcuni a scapito di altri, leggo di persone indignate perché loro ai 41 non ci arriveranno mai provate a pensare a chi deve arrivare ai 43+1 e dal primo gennaio vedrà uscire colleghi con 41 anni di contributi a scapito suo che ha l unico demerito è di essere più giovane ed aver iniziato a lavorare prima dei 18 anni pagando dal primo giorno le tasse. Non pagare e non farsi pagare i contributi è un reato. Continuare e permettersi di studiare con tutti i sacrifici era comunque un lusso e io non ho potuto permettermelo. Sapete quanto mi giravano vedere i miei coetanei fare 3 mesi di ferie d estate 15 gg a Natale a fronte dei miei 20 gg. annui. E oggi dovrei continuare a lavorare e pagare 2 anni di contributi in più per consentire a chi ha 2 o 3 anni più d età di andare in pensione prima di me. Ho dato prima darò anche dopo se questa non è un ingiustizia cosa è.

E’ il destino infame …… dei lavoratori precoci quasi normali ……. credo che dal 2011 ad oggi in parlamento e nei tecnici ministeriali coinvolti …… non ce ne è stato ….. nemmeno mezzo di lavoratore precoce ………….. e quindiiiiiiiiiiiiiiii…… ecco spiegate la “fornero” ……… e le deroghe legaiole e non ……. di quella squallida e subdola legge …… cotta e mangiata e probabilmente nemmeno letta nel novembre 2011….. in quindici giorni. Peraltro i versamenti inps sono l’unico elemento oggettivo di una pratica pensionistica ……

Buongiorno ,questa Vergogna e insopportabile ci trattate come dei Servi come nel (Medioevo) e poi ci si Domanda come mai tanti Italiani ; non solo i Giovani Ma anche Anziani che Lasciano questo Paese. Ma Quando Mai farete le cose eque per tutti in questo Paese .

Le promesse impossibili stanno rivelando la loro inconsistenza e ciò è tanto più grave se sono promesse di gente non nuova nel governo dello stato. Ora tocca alla gente dimostrare una capacità critica razionale, senza strumentalizzazioni, tendenziosità o piagnistei. E le proposte UTP e Perfetto che mi parevano degne di considerazione i politici ed i sindacali hanno la compiacenza di dirci perchè no?

Buongiorno e grazie ai gestori del sito Ho iniziato a lavorare il primo settembre del 1980 a 14 anni Allo stato attuale dovrei andare in pensione ad Agosto 2023 Se toccano la pensione anticipata sarà l’ennesimo furto Spero lascino stare almeno l’anticipata che chiamarla così è una presa in giro perché loro 5 anni di legislatura Noi 43 anni e 1 mese di lavoro

Siamo alle fasi finali della PORCATA più schifosa che si potesse fare ,cioè la quota 103 con 62 anni e 41 di contribuzione e i sindacati ancora “NON PERVENUTI”- questo significa che negli incontri che hanno avuto, sono stati ben avvisati e messi in guardia in modo da non creare problemi- infatti questo sta succedendo, col silenzio totale di queste misere forze sindacali, e noi a battere il tam tam qui sul sito, lanciando un grido di dolore che a loro non fa né caldo né freddo- capite le intenzioni del governo a quest’ora sindacati seri già avrebbero dovuto alzare le barricate per contestare tutto e chiedere a pugni chiusi che accanto alla sciagurata quota cacca 62-41, venga affiancata la quota 103 variabile con i parametri età contributi con range 62-66 e 36-41 , in modo che anche i vecchi col raggiungimento della quota 103 possano uscire dal limbo- noi anziani specie a 65- 66 anni suonati , siamo i più fragili e se non abbiamo i 38 ed ora i 41 , non è colpa nostra , perché abbiamo studiato,abbiamo poi studiato per i concorsi non sempre vincendoli subito e magari siamo riusciti a trovare lavoro a 30 anni- quindi che facciamo? I 41 anni li dobbiamo raggiungere nella tomba? Fatevi un esame di coscienza cari politici e sindacati e aggiungete la 103 variabile aperta anche ai vecchi senza I 41 anni, evitando di inserire in finanziaria solamente questa scellerata quota 62-41.

Perfettamente d’accordo. Più chiaro di così ! Purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire … E noi ci mangiamo il fegato.

Perché nei provvedimenti prnsionistici da inserire nella legge di bilancio non viene inserito per le donne lavoratrici l abbuono contributivo dei figli a caricol? Perché le donne devono essere sempre penalizzate , già per loro è difficilissimmo arrivare a quota 41!

solita presa in giro, anche questa volta ci vorranno far credere di aver fatto qualcosa o meglio di aver fatto quota 41… Ma ci prendono per fessi?? E i sindacati sono già in letargo, dopo una prima fiammata iniziale si sono spenti come un fuoco fatuo. AAAAh annamo bene… proprio bene!

Ci trattano così perché sanno che possono farlo; e noi mangiamo tutto ma proprio tutto; milioni di lavoratori che mandano avanti il paese; e non hanno nessuna voce in capitolo; dovremmo rovesciare il paese; altro che non ci sono i soldi; per le loro pensioni vergognose ci sono sempre; e i sindacati sono complici; 40 anni di lavoro sono anche troppi!!! Né inventano di tutti i colori!!! Vergognosi.

Cominciare a lavorare a 14anni e mezzo non è stato un crimine…adesso a 56 anni e quasi 42 anni di contributi voglio la mia pensione largamente meritata….a loro non deve interessare la mia età…perché dopo 42 anni di lavoro si è stanchi…i paletti c’è solo un posto dove metterli.

Avete fatto delle promesse in Campania elettorale ci Avete solo preso ingiro salvini gai detto che ci mandavi con quota 41 ordinaria anticipata senza penalizazione dove sono le promesse io ho 62 anni di età è 41 di contributi sono del 60 non c’è la faccio piu accorrere dietro la pensione basta siamo stufi vi dovete vergogniare siete la vergogna dell’Italia ok

Non voglio andare più in pensione datemi i soldi che ho versato in 41 di contributi con i soldi che vi ho dato posso percepire 2000 euro al mese ci vogliono più di 20 anni per finirli io non ci campo 20 ok ho 62 anni e ho 41 anni di contribiti siamo stufi delle baggianate che ci dite e ora di finirla ok

Quota 103 e’ una (pessima )concessione a Salvini che dopo il pessimo risultato elettorale deve portare a casa un risultato minimo. Incomprensibile passare da un requisito minimo anagrafico a uno contributivo perché si finisce per scontentare a turno una categoria.Nato nel 1959 e tra 1 anno 64+38 ma come tanti sarò fregato..Dovro’ lavorare sino ai 67 anni e 3 anni in più di quelli del 58 andati ora per non parlare di quelli andati con quota 100.”Complimenti” per l’equità e per aver creato figli e figliastri Con ciò capisco perfettamente anche la volontà di riconoscere la componente contributiva ma anche qui figli e figliastri :65/66 anni con 40 di contributi (quota 105/106) non bastano?Se hai iniziato la contribuzione a 25/26 anni ci sono motivi:militare,laurea(che costa un botto riscattare)lavori in nero,concorsi,attese e altro:uno non è stato con le mani in mano . Questo è l’aspetto più importante:a una certa età sei stanco e fai fatica a stare il passo.Le aziende non fanno scivoli e sono sotto organico cronico .Lavoro in banca e spesso lavoro da solo con un apparecchio tipo salvavita Beghelli.Devi raggiungere obiettivi e vendere.Fare numeri e basta Sfruttamento sino all’ultimo. Una volta alla fine della carriera facevi lavori tranquilli ora no La differenza VERA è questa..

Anch io sono del 59 e stessa situazione, hai perfettamente ragione,,, come ha detto il grande Troisi… Non ci resta che piangere….. Saluti

I diritti acquisiti sono validi solo per chi è in pensione o per i politici…. e perché si possono continuamente cambiare le regole di chi lavora ? Esempio : rispetto a quando ho iniziato a lavorare siamo passati da 35 anni a 42 e 10 mesi più automatismi vari… non e disonestà? Avevo fatto un contratto con lo stato e con il suo sistema di previdenza iche non e stato rispettato. Non cera scritto che il tempo era variabile..E meno male che i cittadini dovrebbero avere uguali diritti (visti anche tutti i doveri che ci richiedono e che diamo felici di rispettare)

Ora basta scrivere ora e il momento di reagire a questa ennesima fregatura.Al momento non posso reagire perché sono a casa in mutua.

Scusate ma io qualcosa di positivo ce lo vedo….almeno, finalmente, si privilegiano gli anni di lavoro e non l’età anagrafica (tipo quota 102 del 2022 veramente inutilizzabile ed inutilizzata) Ritengo sia giusto pensionare con 41 anni indipendentemente dall’età. Intanto questo è il primo passo…..

Come sempre la classica caramella, inutile prendere per i fondelli, non siamo stupidi come pensano i politici, se non ci sono soldi per fare non devono promettere solo ed esclusivamente per prendere voti, io sono del 1965,sono andato a lavorare all’età di 16 anni, per vari motivi, rinunciando al divertimento che a quei anni potevo avere, consapevole però che sarei andato in pensione presto visto che esisteva la legge dei 40 anni di contributi, invece fregatura perché come ogni anno mi ritrovo a rincorrere la pensione e ormai ho raggiunto quasi 58 anni, speravo di evitare la legge fornero con questa benedetta quota 41 per tutti, senza vincoli, invece?????? fregatura con vincoli di età. Nel 2023 raggiungo 41 anni di contributi mi spiegate quando cavolo arriverò alla pensione????? A questo punto benedetta fornero devo dire, cosa che non avrei mai pensato di dire

Giocano alla roulette russa con le nostre teste. Sono dei mangia pane a tradimento e mangiaguadagni. Era meglio quando era peggio. Classe 1960 presa in giro da anni.

Buffoni tutti uguali senza distinzioni di colore. Intanto i giovani imparano a non lavorare saranno i prossimi futuri clochard. Il posto dei nostri politici so io quale sarebbe non il parlamento, ma il fronte in Ucraina.

Ci sono le buone ragioni sia di chi è over 63 sia di chi ha già 41 anni ma non l’età,la soluzione quindi , ancora per quest’anno potrebbe essere il compromesso di quota 102 ma senza vincoli ad es.(62+40/63+39/64+38/) ma non toccando la Fornero e, ” risorse” permettendo fare uno “sconto di pena” di 10 mesi per tutti.

Buona sera, ieri sera 15/11/2022 ho seguito la trasmissione “Fuori dal Coro” di Giordano, vedasi link sotto riportato GUARDATELO E VI RENDERETE CONTO IN CHE MANI SIAMO MESSI https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridalcoro20222023/reddito-di-cittadinanza-inps-sotto-accusa_F312095101012C08 hanno affrontato varie tematiche tra le quali immigrazione fuori controllo, ma soprattutto quanto di più interessante il nostro Istituto Previdenziale l’INPS.

Si signori L’INPS è accusata da parte della Corte dei Conti, in seguito ad una indagine ancora in corso, per avere elargito milioni di Euro per il reddito di cittadinanza per mancanza di controlli preventivi come impone la Legge, ma basandosi solamente sull’autocertificazione. Vengono scovati 80 furbetti AL GIORNO…………… miliardi a pioggia gratuitamente per i fannulloni, gratta palle, falsi, che usano la carta per fare colazione al bar o per acquistare un gratta e vinci, NON per le esigenze famigliari di prima necessità ma per spese INUTILI.

Inoltre L’INPS è proprietaria di 17.568 immobili sfitti, in uno stato di degrado, distrutti, diroccati in uno stato di abbandono, il Dr. Bernardo Ristuccia Resp. Gestione del Patrimonio Immobiliare dell’INPS, intervistato, ha comunicato che viene fatta la regolare manutenzione, su immobili degradati, fatiscenti, questo secondo lei è il modo corretto per una gestione accurata dei NOSTRI SOLDI???

Al Presidente dell’INPS Tridico vorrei dire, secondo lei e secondo la sua coscienza se mai ne avesse una, ne dubito (non pianga come ha fatto al tempo la Fornero la prego) questo è il modo corretto con cui LEI GESTISCE IL SUO BILANCIO FAMIGLIARE?????? non penso proprio. Un VERO padre di famiglia cerca di gestire le proprie finanze in modo corretto, equo e indistintamente per sesso, simpatia o per chi è nato prima o dopo, ma per le necessità della propria famiglia.

Per le pensioni i SOLDI NON CI SONO MAI……………………..

Tanto a lei cosa importa il denaro utilizzato NON E’ SUO, sono di quei Co…ni dei lavoratori/trici che li hanno versati nelle casse INPS e lei, o chi per lei li sta usando a suo piacimento, come gli pare e piace, gettandoli dalla finestra o forse accendendo il caminetto, dato che oggi giorno il costo dell’energia elettrica, metano e legna sono alle stelle.

On. Durigon legga questo post, si guardi la puntata sopra citata come vengono gestiti in malo modo i NOSTRI SOLDI, ci RIFLETTA ATTENTAMENTE e tragga le conclusioni con tutta la coalizione di Centro Destra per strutturare una RIFORMA SERIA.

Già il poter portare a 42 anni di contributi, senza penalizzazioni, senza finestre e con il sistema misto sarebbe già un traguardo, perlomeno la volontà di FARE.

Mi raccomando guardate la puntata vi farà venire il sangue cattivo……………

Grazie, Dr.ssa Erica Venditti, per lo spazio dedicatoci.

Dobbiamo ringraziare chi li ha votati .pensavate veramente che facevano riforma decente? Si stava meglio quando si stava peggio.

L’ AZZERAMENTO DELLA LEGGE FORNERO (E PRIMA DELLA LEGGE SACCONI …..la cui interpretazione successiva è stata smentita dallo stesso sacconi ed anche da Brambilla di Itinerari Previdenziali ….in particolare ……riguardo all’applicazione della correlazione all’andamento dell’aspettativa di vita sia all’età anagrafica ….. ed anche ai contributi necessari per ottenere la pensione per “anzianità contributiva” (ma avvenuta comunque “automaticamente” ed a rate dal 2013 al 2018 per 25 mesi in aumento durante i governi letta, renzi e gentiloni con il silenzio omertoso del parlamento …. requisiti differenziati per sesso e ben oltre i 41 anni di versamenti Inps) ESISTE SOLO NELLA MENTE ….di salvini e di durigon …E DATI I RISULTATI DELLE “DEROGHE” SUCCESSIVE ED ANCORA ALLO STUDIO PER IL 2023………VIENE DA DIRE …….. PER FORTUNA. QUOTA 41 E’ ORMAI UN FETICCIO SBANDIERATO ED APPLICATO SOLO PER ALCUNE CATEGORIE più o meno sfortunate ……..dietro alle quali hanno inserito categorie forse solo meglio rappresentate e quindi privilegiate ….…ed ora per gli over62enni. Salvini aveva promesso la stessa cosa anche nel 2018. Poi hai fatto la quota 100 (62 anni di età e SOLO 38 anni di CONTRIBUTI) ora ….. chiamandola Quota41 ……. si appresta per il 2023 a fare Quota103 (41contributi+62anni) …… ambo secco ….. 62 la fissa…..una bandierina-feticcio squallida…….. Chi ha 58-59-60 età + 42 anni di contributi o 61 età + 41/42 di contributi previdenziali già versati all’inps se la piglia in saccoccia ….. ieri come oggi……… Salvini e durigon ….perchè credervi oggi? Sarebbe bello …. ma è dal 2012 che con sta QUOTA 41 ci illudete e immancabilmente ci deludete….. fino a quando? …….. fino a quali elezioni ancora…..legaioli? Forse fino alle prossime elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio….. tra qualche mese ….. e le europee nel ….. 2024 ????? Ci credete proprio, e non solo voi ….. quattro idioti smemorati e alcolizzati? …..oppure come da colloquio franceschini renzi durante la crisi governo draghi…. “questo paese ha la memoria di un criceto”……… paese=italiani ……. lo affermava anche Montanelli ….. tanti anni fa ….”gli italiani non hanno memoria” ……nel 1991 intervista ad Elkann …… Amaramente …….. forse è vero ed aggiungo gli italiani leggono poco….pochissimo…parlamentari passati inclusi, sicuramente coloro che hanno votato la legge-fornero nel 2011…..nemmeno quella legge hanno letto. Non solo molti e molte aspiranti pensionandi/e si sono resi conto della legge-fornero e della “dinamicità” rateizzata e spalmata nel tempo dei requisiti di età ed ancor di più dei requisiti contributivi …….per andare in pensione ……. quando gli è arrivata a casa la busta arancione dall’inps e/o quando si sono rivolti ad un patronato previdenziale………occasione nella quale magari sono stati informati dei loro buchi “contributivi” consistenti di vent’anni o trent’anni prima …. non sanabili …….. altro che altri paesi europei …… Peraltro sarebbe interessante conoscere dall’ Inps a marzo dell’anno successivo ……..quanti contribuenti ha con 41 e con 42 anni di età divisi per età e per sesso …….. per conoscere e capire. LEGAIOLI …….POTEVATE, PRESO ATTO DELLA IMPOSSIBILITA’ ECONOMICA DI REALIZZARE QUOTA41 PER TUTTI, ALMENO CONSIDERARE I 42 ANNI DI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PER TUTTI I LAVORATORI MASCHI E I 41 E 6 MESI PER TUTTE LE LAVORATRICI FEMMINE, MENO GENEROSO MA ANCHE MENO COSTOSO E FORSE PER QUESTO PIÙ REALIZZABILE e PROBABILMENTE PIU’ SOCIALMENTE ACCETTATO………. PER ALMENO QUALCHE ANNO ……. Un piccolo segnale di rispetto per coloro che per andare in pensione hanno, pagano od avranno pagato più contributi di tutti/e e spesso prima o durante con periodi di lavoro non coperti dalla contribuzione previdenziale. ED INVECE PROMETTETE ANCORA L’ORMAI IRREALE QUOTA41 E SOLO PER GLI ALMENO 62 ENNI – – SQUALLIDO – DISONESTO – PARZIALE E DIVISIVO …. (CHE QUOTA NON E’ – E’ UN DATO OGGETTIVO: I CONTRIBUTI “GIA’” VERSATI all’INPS QUESTI SICURAMENTE SENZA SE E SENZA MA …..DAI LEGAIOLI DIFFERENZIATI DALL’ETA’…..complimentoni….) poi in sostanza gli collegate ancora all’età anagrafica di anni 62 …… ancora? ………..ancora……. divide et impera!……. i 62/63/64/65/ enni vengono privilegiati COME NELLA QUOTA 100…… che infine diventa QUOTA -103-…..gli under 62 invece se la pigliano ancora in saccoccia………complimenti salvini e durigon! PARLAMENTARI VARI CI AVETE RACCONTATO CHE NON CI SONO RISORSE poi il “reddito di cittadinanza” ….i vari bonus …… CASO STRANO ESISTONO PER I VOSTRI VITALIZI LA QUOTA 41 PER TUTTI I LAVORATORI NON ESISTE LA QUOTA 41 PER TUTTI I LAVORATORI PRECOCI NON ESISTE OCCORRE RIMODULARE LE USCITE PARTENDO DA CHI OGGI HA PIÙ VERSATO E 42 ANNI DI CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE DA LAVORO (ANCOR PIÙ SE DIPENDENTE) SONO UNA VITA….. ma evidentemente tra i parlamentari …non ci sono ….. PS….. Passera ex manager e mi sembra anche ex-ministro aveva affermato, intervistato in merito alla legge cd fornero, intervista durata si e no 20 secondi, che far lavorare le persone più di 42 anni era immorale e Passera non arrivava certo da rifondazione comunista. E non mi si venga a raccontare che in certi paesi europei….. servono 45 anni di contributi …..se si parla della Germania ….. li l’evasione fiscale ed in particolare quella contributiva …. è minima….non solo …… anni di scuole superiori e lauree ….possono essere dal punto previdenziale “riscattate” molto più semplicemente che in Italia e la media dei lavoratori va con 43 anni di contributi ….. se si parla della Francia ……. hanno fatto manifestazioni vere per i 42 anni di contributi massimi…., e potrei continuare. Nel frattempo, i senatori semplici e non ex pd, gentilone, letta enrico e zio gianni, mario I° e mario II°, cottarelli, cazzola, ………….. tutti i parlamentari votanti favorevole della legge n.214/2011 (senza leggerla……) ET ALTRI SEDICENTI ESPERTI TELEVISIVI, STATE SERENI, AVETE GIÀ UNA O DUE O TRE PENSIONI, CALCOLATE CON IL METODO RETRIBUTIVO ED AL MASSIMO DOPO 40 ANNI DI CONTRIBUTI (E MAGARI SOLO 35/36 DI LAVORO EFFETTIVO…e per alcune categorie è ancora così), CHE RICEVETE DA LUSTRI, ALCUNI DI VOI RICEVONO GIÀ IL VITALIZIO PARLAMENTARE O L’INDENNITÀ PARLAMENTARE, ALTRI DI VOI LO RICEVERANNO, FORSE INSIEME A PENSIONI PARALLELE REALIZZATE CON CONTRIBUTI FIGURATIVI O PAGATI DA ENTI PUBBLICI (CHIEDERE A BOERI), RIPOSATEVI, AVETE GIÀ DATO E MOLTO DI PIÙ GIÀ AVUTO E NON OCCUPATEVI PIÙ DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ALTRUI VERSATI O DA VERSARE ALL’INPS , OLTRE I 41 E 42 ANNI DI CONTRIBUTI, CHE VOI NON AVETE RAGGIUNTO E NON RAGGIUNGERETE MAI. E’ ormai palese che voi considerate i PENSIONANDI o MORTI SUICIDATI o FUTURI MORTI di FAME………l’importante per voi e non solo è che il sistema si tenga in equilibrio, a spese del parco buoi, …….per mantenere le vostre indennità attuali e/o i vostri vitalizi attuali e futuri e le vostre attuali o future pensioni….questa è stata la motivazione ultima dell’approvazione bulgara delle legge-fornero in 15 giorni, nel novembre 2011, in quell’occasione veramente votata e deliberata dal parlamento con maggioranza bulgara o mussoliniana degli anni 30……..senza se e senza ma….con la scusa che lo chiedeva l’Europa…….. ITALIANI ELETTORI LEGGETE, LEGGETE TUTTO E RICORDATEVELO….. La PENSIONE ordinaria per anzianità contributiva è stata denominata “ANTICIPATA” altro trucco semantico (era necessario aggiungere anticipata????) 41 anni e 10 mesi per le donne di contribuzione previdenziale 42 anni e 10 mesi per gli uomini di contribuzione previdenziale LIMITI CONTRIBUTIVI EX-LEGGE FORNERO n. 214/2011 – CHE RIMANE …….e meno male. UNICO PROVVEDIMENTO GOVERNATIVO QUASI ERGA-OMNES E’ STATO IL SEGUENTE: I suddetti requisiti sono stati parzialmente modificati e congelati nel 2019, fino al 31/12/2026, dal governo conte1, con provvedimento ministeriale (lavoro ed a interim sviluppo economico) di di maio, che ha anche modificato l’applicazione futura della correlazione, ai requisiti pensionistici contributivi e/o anagrafici, della speranza di vita …… risultante all’ Istat. Dal 2013 al 2018, durante i governi piddini letta, renzi, gentiloni, i suddetti requisiti sono aumentati “automaticamente” di 25 mesi …….nel silenzio, nell’omertà e nel disinteresse quasi assoluti del parlamento…… forse se i già citati governi piddini …. fossero intervenuti prima come il governo conte1….. 4-6-8 mesi su 41o42 anni e 10 mesi …. ai suddetti pensionandi gli avremmo risparmiati……e non saremo ancora a parlare di riforma delle pensioni, che in realtà è una modifica dei limiti minimi di accesso alle pensioni per anzianità contributiva, solo per chi azzecca l’ambo secco legaiolo. L’ATTEGGIAMENTO DEI TRE GOVERNI PIDDINI A ME PARE ANCORA PIU’ SQUALLIDO-DISONESTO, DIVISIVO ED IN PIU’ OMERTOSO, DELLE PROMESSE LEGAIOLE NON MANTENUTE, PERALTRO RIPETUTAMENTE DISATTESE, SQUALLIDAMENTE e CAPARBIAMENTE DIVISIVE…….e probabilmente rese possibili dall’omertà, dalla cecità e dallo sprezzante ed insistito disinteresse dei tre governi piddini precedenti e già citati……. IN OGNI CASO QUOTA41, SENZA SE E SENZA MA …….. e 41 sarebbero gli anni di contributi previdenziali versati all’inps,………………….AVREBBE DOVUTO ESSERE SUFFICIENTE da sola ad ottenere una pensione senza penalizzazioni specifiche …….. PER TUTTI I LAVORATORI PRECOCI E NON …….. MA NON ESISTE …. NON E’ MAI ESISTITA …… e del futur non v’è certezza ….ed è improbabile si possa tornare indietro …… se non calcolando le future pensioni esclusivamente in base ai contributi previdenziali versati…..come già avviene per almeno i 2/3 delle pensioni attuali…….e che formalmente si realizzerà….. per pensioni finali ancora più ridotte ……. ed i legaioli la faranno passare come loro “conquista”, agli immemori “criceti” italiani. ED E’ STATA RIDOTTA A BANDIERINA – FETICCIO ELETTORALE FALSO ED IPOCRITA. Come diceva quel bambino di una scuola elementare di Napoli: Io, speriamo che me la cavo! ……. Come probabilmente stanno pensando i 41isti attuali o prossimi 62enni ed over 62enni almeno per il 2023………buon per loro…….. a questo ci stanno riducendo i parlamentari italiani…. (io no…non sono almeno 62enne ……ma ormai non cambia molto….in ogni caso una delusione … ed una seccatura per …..mesi). Dubito voterò mai coloro che votarono favorevole alla legge (senza leggerla…… ascoltando gli esperti di partito…..da dichiarazioni alla stampa) n. 214/2011 nel novembre 2011 (bersani,berlusconi, damiano, brunetta, franceschini, carfagna, razzi, meloni, gelmini, orlando ed i loro partiti attuali e precedenti ……le votazioni dovrebbero essere ancora in rete) ed a questo punto (dubito che voterò…..) anche chi insiste a prendere per i fondelli….., promettendo elettoralmente provvedimenti palesemente irrealizzabili già nella loro enunciazione, …… chi nel 2023 non sarà almeno 62enne e quindi paga, ha pagato e continuerà a pagare per più tempo i contributi previdenziali inps per ottenere la pensione ordinaria per anzianità contributiva “anticipata” per ben oltre i 41anni se donne e 42anni se uomini …… divide et impera…. .et unico ambito previdenziale in cui i requisiti vengono diversificati per sesso, con buona pace delle pari opportunità…….. privilegiando ambi secchi e assurdi ….. con l’età 62 fissa….. prima e dopo…… E’ abbastanza evidente che i politici italiani ……provenienti da liste di nominati …… spesso figli, nipoti, cognati, coniugi, compagni e compagne di merende e non, di altri politici attuali e/o di ex di prima e seconda schiera ……. contano sulla scarsissima memoria dell’italiano medio e della sua altrettanto scarsa propensione alla lettura di quotidiani non sportivi ed ancor meno delle leggi……, …….italia paese con la memoria di un criceto (ex conversazione telefonica di due politici di “vertice” durante la crisi del governo draghi)…… a cui i politici peraltro devono ringraziamenti….. se leggessero …….e capissero ….. forse certi leader e non, politici, ……. ma è un illusione.

E COME VOLEVASI DIMOSTRARE: ……la bandierina-feticcio…..finale Confermata Quota 41 con 62 anni d’età – dal Sole-24h dd. 21-11-2022 La rotta già tracciata per evitare di tornare alla legge Fornero in versione integrale con lo stop a fine dicembre di Quota 102, sarà confermata dal testo finale della legge di Bilancio. Sulla falsariga del pacchetto di proposte su chi ha spinto molto la Lega, soprattutto con il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, dal 1° gennaio 2023 i pensionamenti anticipati sanno possibili con 62 anni d’età e 41 anni di contributi. Una soluzione che il Carroccio considera la prima tappa per arrivare in due o tre anni a Quota 41 in forma “secca”. Il nuovo mix non è altro con una Quota 103 di fatto con una nuova configurazione rispetto a Quota 102. La platea potenziale interessata dovrebbe essere di circa 48mila lavoratori per un costo di poco superiore ai 700 milioni.

ps per la signora Rossella …… in futuro non voterò …… i votanti la legge-fornero e questi “riformisti” legaioli……. ma questi ultimi male, parzialmente e in modo squallidamente e caparbiamente divisivo con la fissa sui 62enni ….. ma almeno per loro qualcosa hanno fatto …. ed oggettivamente “queste squallide e caparbiamente divisive riforme”, senza lo spregevole ed altrettanto squallido disinteresse dei tre governi piddini dal 2013-2018 e del ministro orlando del governo dei migliori ……che sostanzialmente hanno lasciato nel quinquennio 2013-2018 “aumentare” di 25 mesi, “automaticamente” a rate e nel più omertoso silenzio, anche del parlamento, i requisiti di età e contributivi …….. facendo come le tre scimmiette ….. non vedo non sento non parlo (o parlo per dire niente…..) …… senza alcun intervento ….. come poi fatto dal governo del conte1……. ma solo nel 2019….. dicevo queste …. “riforme legaiole” ….. senza la precedente indifferenza, omertà ed inerzia piddina …… dal 2013 al 2018 …… non sarebbero state possibili e realizzabili.

Con tutte le proposte che sento, mi sembra che la cosa migliore sia augurarsi che resti la Fornero anticipata che non dovrebbe comportare penalizzazioni. Sono a 39 anni di contributi e mi risulta insopportabile non potere fare un programma di vita avendo la certezza di sapere quando potrò andare in pensione, se sarò ancora in vita…

Per le signore ….. almeno fino al 31/12/2026……i requisiti congelati nel 2019……. dal governo conte1 con provvedimento ministeriale dell’allora ministro ad interim del lavoro e dello sviluppo economico …….. i requisiti per ottenere la pensione ordinaria “anticipata” per anzianità contributiva sono e dovrebbero rimanere: versamenti contributivi previdenziali all’inps per 41 anni e 10 mesi ………

Mi associo a chi parla di carognata, dopo aver fatto quota 100 (62+38) per 3 anni, quota 102 ( 64+38) per 1 anno, mi trovo con 38 anni di contributi e 63 anni di età quest’anno, speravo in una proroga di 102 in modo da raggiungere 39 anni di contributi e 64 di età. Invece no, cambia tutto, nessuna continuità, adesso i più anziani vengono ignorati e mandati al massacro. Addio al ricambio generazionale e a chi sembrava agevolare o rendere flessibile l’uscita dal lavoro. Un’ingiustizia.

Politici siete vergognosi. Tante promesse in campagna elettorale e poi …. Non lamentatevi se la gente non va a votare. Destra, centro , sinistra siete tutti uguali. I soldi ? per il reddito di cittadinanza ci sono comunque sempre VERGOGNA

Pensione per tutti con 41 di contributi ??????? Sapevo che mi prendevano per i fondelli ….. porla io a sperarci 40 di contributi con 55 di età vado in pensione nel 2025 1 ottobre sempre se non tolgono la legge fornero che tanto schifo fa.

……mah….. mal comune mezzo gaudio….. credo che tanti precoci non almeno 62 enni si sentiranno nel 2023 … dei pirla ……… vedremo alle regionali …… ma credo che siamo e siano ….. una minoranza ……. destinata ad esserlo sempre di più….. se per i precoci troppo o quasi normali ……. peggioreranno i requisiti “fornero” ……..che dire????? con la triade sindacale immobile come la sfinge….. Attualmente i requisiti contributivi ….. sono stati congelati dal governo conte1 (di maio ministro del lavoro)…. fino al 31/12/2026…….. unico provvedimento per la previdenza (di sinistra) erga-omnes…… valido per tutti/e ……. senza distinzioni di sesso … di età……. dal 2011 ad oggi…. In bocca al lupo.

Si i soldi per il reddito di cittadinanza ci sono ma soprattutto ci sono i soldi per loro ma per noi che come me a oggi sono 40 di contributi non ci sono

Sei vergognoso pure tu che ti metti contro a chi sta peggio di te ! 8nvece che far la guerra fra poveri prendiamo per il cravattino sti scrocconi di politici infami !

41 con 62 anni!!! Vergognatevi, non erano queste le promesse fatte in sede di elezioni politiche. Sindacati ma cosa aspettate. Muovetevi!!! Ma 41 di contributi era senza paletti di date anagrafiche. Sono furioso!!!!!

Buonasera .sono un’altra volta stato beffato dai miei votati.ho 62 anni e 40 di contributi.devo aspettare i 41e nel frattempo farò 63.sono stanco di essere preso per i fondelli.lasciateci decidere di che morte morire.ma mai di “lavoro”.

Di che si lamenta? Con 41 di contributi va dunque in pensione due anni prima che con la Fornero.

Io comincio a pensare che ci prendono proprio per degli stupidi, nel 2018 promisero quota 100 e 41 ed il risulta dopo aver vinto le elezioni sia da parte del M%S che della Lega è stato inventasi una cosa assurda dal punto di vista dell’equità che avessa da qualche parte il numero 100 cosi da poter affermare che si era mantenuta la promessa di “quota 100” (ahahahah…). Oggi la stessa cosa con “quata 41” una cosa arraffazzonata su solo per far vedere che è contenuto il numero 41. Ma stiamo scherzando questo equivale a dare degli imbecilli agli italiani. Se non ci sono i soldi scali per quello che si può sia la soglia di vecchiaia che quella di anticipata opuure non fai niente, ma non ti inventi un’altra lotteria.

Se non ci sono i soldi scali per quello che si può sia la soglia di vecchiaia che quella di anticipata oppure non fai niente, ma non ti inventi un’altra lotteria. Esattamente ……. ma da conversazioni telefoniche recenti ma non solo di politici di vertice ……sanno che l’italiano medio ha la memoria di un criceto………

Se si mette dell’età si penalizza chi ha lavorato di più: tutto il contrario del criterio degli anni di lavoro fatti. Che presa per il culo!

Se il mette il vincolo dell’età si penalizza chi ha fatto più anni di lavoro: che beffa e presa per il culo!

Una presa per il culo meglio la Fornero. Nel mio caso raggiungo i 41 di contributi nel 2023 con età 60 anni. Se mi mettono 41 contributi che gli ho e 62 di età. Allora finisce che ne lavoro 43 anni in totale di contributi. Con la Fornero posso andare a 61 di età con 41 s 10 mesi di contributi. Fate schifo promesse da marinaio. E l’opzione donna altra presa per il culo con il 30 x 100 di decurtazione sulla pensione , La promessa era 41 di contributi indipendentemente dall età questa era la promessa in campagna elettorale siete solo dei chiacchieroni.

Una presa per il culo meglio la Fornero. Nel mio caso raggiungo i 41 di contributi nel 2023 con età 60 anni. Se mi mettono 41 contributi che gli ho e 62 di età. Allora finisce che ne lavoro 43 anni in totale di contributi. Con la Fornero posso andare a 61 di età con 41 s 10 mesi di contributi. Fate schifo promesse da marinaio. E l’opzione donna altra presa per il culo con il 30 x 100 di decurtazione sulla pensione , La promessa era 41 di contributi indipendentemente dall età questa era la promessa in campagna elettorale siete solo dei chiacchieroni.

Contano …….. sulla memoria da criceto dell’italiano medio…… medioman…. gli anni ed i mesi di contribuzione previdenziale (da lavoro) sono sempre più disprezzati ……. contano meno del 2 di briscola…… gli hanno aumentati di 25 mesi ……applicandoli automaticamente ed a rate ……. senza se e senza ma ….. e correlandoli all’aspettativa di vita ….. nell’omertà e nel disinteresse quasi totale dei tre governi piddini dal 2013 al 2018 con la “collaborazione” mafiotica del parlamento italiano …… immobile come la sfinge ….. Sono stati in seguito congelati …… fino al 31/12/2026 dal governo conte1 …… che ha modificato parzialmente anche le future “indicizzazioni”

Buongiorno a tutti. Vorrei dirvi il mio caso e capire cosa mi aspetta . A oggi ho 41 anni e 10 mesi di contributi , a gennaio 2023 faccio 42 anni Con 56 anni di età Quanto sarà grande il cetriolo ???

Roberto sono qui a chiederle se per caso fosse interessato ad essere intervistato da una collega che verrebbe direttamente a casa sua, la sua intervista sull’impossibilità di andare in pensione, sempre se mi conferma di essere in età da pensionamento, verrebbe poi mandata in diretta sul programma Zona Bianca, Rete 4 Mediaset .Mi dice di preciso la zona d’Italia da cui scrive e soprattutto età ed anni di contributi, almeno capiamo se é in linea con le esigenze del programma e se lei é disponibile nel caso a prestarsi. grazie Erica P.s se ho compreso bene 41 anni e 10 mesi e 56 anni d’età, un sacco di lavoro e nessuan possibilità effettiva date le norme attuali. Mi sembrerebbe la persona perfetta per l’intervista. Mi faccia sapere!

Salve, ma la anticipata della fornero con 42 e 10 mesi con il sistema misto la tolgono? Il sig. ROBERTO non può usufruirne ?

non tolgono nulla …….tutt’al più aggiungono per un’anno l’ambo secco …… per il 2023…… 41+62

Una presa per il culo meglio la Fornero. Nel mio caso raggiungo i 41 di contributi nel 2023 con età 60 anni. Se mi mettono 41 contributi che gli ho e 62 di età. Allora finisce che ne lavoro 43 anni in totale di contributi. Con la Fornero posso andare a 61 di età con 41 s 10 mesi di contributi. Fate schifo promesse da marinaio. E l’opzione donna altra presa per il culo con il 30 x 100 di decurtazione sulla pensione , La promessa era 41 di contributi indipendentemente dall età questa era la promessa in campagna elettorale siete solo dei chiacchieroni.

Buon giorno Erica La mia situazione non è da meno del Sig. Roberto. Carte alla mano da parte dell’ INPS del 28/07/2022 (pochi giorni fa)11 novembre ho fatto 40 anni di contributi sono nato a Milano il 06/05/1966. Se passa Q41 con 62 anni di età succede questo: 11/2022 40 anni di contributi età 56 anni e mezzo 11/2023 41 anni di contributi età 57 anni e mezzo 11/2024 42 anni di contributi età 58 anni e mezzo 11/2025 43 anni di contributi età 59 anni e mezzo 11/2026 44 anni di contributi età 60 anni e mezzo 11/2027 45 anni di contributi età 61 anni e mezzo 05/2028 45 anni e mezzo di contributi età 61 FINALMENTE ARRIVATO Come vede a questo punto meglio la Fornero Abito a Milano a meno di dieci minuti dagli studi di mediaset

E dunque con 42 anni e 10 mesi va con l’anticipata Fornero, che rimane.

Stessa cosa io. Non di capisce se restano garantite le anticipate 41+10 e 42+10. Attenzione vogliamo essere ridpettati dal governo noi che abbiamo iniziato da bambini a lavorare.

Al di là delle dichiarazioni del legaiolo che slogheggia……….. per le prossime elezioni in Lombardia …….. la legge-fornero ed i requisiti contributivi da Tiziano esposti per ottenere la pensione ordinaria “anticipata” congelati nel 2019 dal governo Conte1 e dell’allora Ministro del Lavoro Di Maio fino al 31/12/2026………RIMANGONO. Poi il prossimo anno …… vedremo. Peraltro vorrei vedere …….. a peggiorarli…….

Fino al 31/12/2026……. non dovrebbero essere toccate…..

Nel cammin di nostra vita speravamo la Fornero fosse finita ma arrivò l’innovazione al cambiamento che peggiorò il già ormai marcio malcontento…. Speravano nella Santa Lega che nel 2024 ci taglierà la pensione con una bella SEGA. Un saluto a tutti i lavoratori

Intanto E’ ASSURDO parlare di norme PROVVISORIE prima di una vera riforma NEL 2024: Cosa credono di avere a che fare con bambini dell’asilo? Abbiamo 64-66 anni SUONATI: QUANTO ANCORA DOBBIAMO ASPETTARE??? Dicono di non avere soldi. Intanto i soldi per le loro pensioni PIU’ CHE PRECOCI e per tutti gli altri loro privilegi, li trovano sempre e, poi, CI SIAMO DIMENTICATI DI QUANTE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PENSIONATI SONO MORTI CON IL COVID??? Se non sbaglio più di 180mila. Altrochè se ci sono soldi! Quei poveretti hanno lasciato le casse dell’INPS strapiene!!! Per non parlare dei sindacati che pensano solo alle pensioni dei giovani ( forse perché garantiscono un elettorato più “durevole” nel tempo?) o a quota 41 per i precoci e si dimenticano dei LAVORATORI ANZIANI CHE SI SONO SPESI UNA VITA CON SUDORE LACRIME E SANGUE PER PORTARE AVANTI UN PAESE CHE ORA SI DIMENTICA DI LORO!!! Almeno con quota 102 si pensava anche ai pensionandi con più di 64-65 anni che anelavano GIUSTAMENTE ad andare in pensione, data l’elevata età anagrafica, e non si pensava SOLTANTO AI LAVORATORI PRECOCI, in considerazione del fatto che non si può costringere dei vecchi a lavorare fino alla morte solo perché non hanno avuto la fortuna di lavorare in regola fin da giovanissimi ( a proposito, ma è legale lavorare a 17 anni?)!!!!

Bravo ! Questi o di covid o di lavoro ce fanno crepa senza manco un minimo di dignità ! Maledetti sangui sughe del popolo bue !

Negli anni 70-80 ….. anche a 14 anni …… con dei limiti ….. non sempre rispettati ……. e non sempre con i contributi previdenziali versati…….. peraltro ad alcuni ….. che hanno fatto corsi di formazione professionale per muratori ….. elettricisti ……. falegnami …..se in seguito sono stati occupati nelle corrispondenti professioni …… gli anni di formazione sono previdenzialmente considerati……. come attualmente la formazione per infermieri…….

Soliti pagliacci! Belle parole in Campagna elettorale e poi la solita presa in giro! Ho 42 anni di contributi ma solo 59 anni! Speriamo che non tocchino i 42 e 10 dell Fornero!

No…… nel 2023 almeno i 42anni e 10 mesi…… per i maschi ……RIMANGONO.

Esatto Sergione, concordo: “Alla fine di tutto però verifico che le attese sono ancora state clamorosamente disattese anche da questo nuovo Governo, perfettamente in linea con i precedenti. I Sindacati ancora una volta non si “sentono”…..in questi ultimi giorni dichiarazioni da più parti (Ministri e Sottosegretari) le sigle sindacali non si odono….E’ finito tutto con il solito “teatrino” degli anni precedenti. Ma in effetti… perché ci stupiamo ancora ? Mah”

Carissimo Fabio, tra l’altro leggendo oggi il Sole 24 ore si fa riferimento ad una probabile quota “41 secca a regime” entro la fine della corrente legislatura quindi – se non salta il banco prima – stiamo parlando del 2026. Pertanto sino ad allora si andrà avanti “a quote”. Le sigle sindacali sembrerebbe abbiano “belato” che non sono d’accordo….al momento. Buona giornata ed un cordiale saluto

Buongiorno, sono uno di quelli che hanno cominciato a lavorare finite le scuole medie, sono un precoce ma non possiedo i requisiti per i precoci, tra sei mesi saranno 42 con 57 anni di età, giugno 2024 andrei in pensione con 42+10+3 di finestra vale a dire 43 anni + 1 mese e 58 di età se smantellano la “Fornero” cosa succede? mi tocca lavorare fino ai 61/62 o addirittura 63? vale a dire 46? 47? 48 anni di contributi? ma non scherziamo per favore

Paolo sono qui a chiederle se per caso fosse interessato ad essere intervistato da una collega che verrebbe direttamente a casa sua, la sua intervista sull’impossibilità di andare in pensione, sempre se mi conferma di essere in età da pensionamento, verrebbe poi mandata in diretta sul programma Zona Bianca, Rete 4 Mediaset.Mi dice di preciso la zona d’Italia da cui scrive e soprattutto età ed anni di contributi, almeno capiamo se é in linea con le esigenze del programma e se lei é disponibile nel caso a prestarsi. grazie Erica

Buonasera Erica, sono della provincia di Milano, no non mi interessa l’intervista, il mio sfogo era soprattutto perché i nostri politici fanno un gran parlare di quote e non vorrei mai (dato che ormai sono vicino ai 42 anni e 10 mesi) che con un colpo di spugna cancellassero la fornero e mi ritroverei a dover lavorare invece dei 18 mesi che mi mancano magari tre o quattro anni, buona sera

Esattamente come la mia situazione. Ho iniziato a 14 anni appena compiuti, ne ho 57,quindi lavoro da 43 anni e mezzo , ma all’INPS mancano 16 mesi di contributi nonostante io abbia sempre lavorato. Che brutto regalo dopo essermi giocato l’infanzia e la gioventù perché di famiglia povera.

No credo di no i 42 anni e 10 mesi +3 per i maschi restano……..lo ha scritto anche il Sole 24ore… I non ancora 62enni …….. il padano ha la fissa per il 62 (già con quota100….) oppure ha difficoltà con la matematica……..li trattano da idioti e smemorati ………. ridurre di 6 mesi la contribuzione inps prevista …..a chi ha già superato i 41anni se donna ed i 42anni se uomo (i/le precoci-non 62enni-non abbastanza sfortunati e/o invalidi o usurati …….o solo facenti parte di categorie meglio rappresentate, sono quelli/e che per andare in pensione hanno pagato e continuano a pagare più contributi di tutti/e)……. sarebbe stato molto più onesto, accettato e gradito …….invece il duo salvini-durigon ed i loro compagni di merende….. hanno deciso di sventolare il feticcio-bandierina Quota41 falso come i soldi del monopoli……evidentemente per …..le prossime elezioni ….. le prime in Lombardia ed in Lazio…. e probabilmente gli over 61-62 con 41 anni di contributi versati …. sono “le classi” più numerose.

Io uguale stesso discorso mi sento presa x il culo

No i 42 anni e 10 mesi di contribuzione previdenziali per “maschi” …… requisiti ex-fornero modificati e congelati dal conte1 ….ministro di maio …… nel 2019 …… rimangono fino al 31/12/2026……. malgrado la bandierina-feticcio 41+62 solo nel 2023 e per gli over62enni …..ambo secco ……. del duo legaiolo…

Ennesima delusione. si privileggia i lavori usuranti, cioe quelli che hanno fatto il doppio lavoro come i vv. FF, sono talmente usurati che durante i due giorni di riposo hanno sempre fatto il doppio lavoro. Certamente fare due lavori contemporaneamente usura.

Ma fate la quota 102 e 103 flessibile facendo rientrare la classe 1960 superpenalizzata, con i 40 anni di contribuzione

Potete dire tutto quello che volete, ma la Possibilità Deve essere data a tutti, Perché chi ha più contributi Deve continuare a Lavorare, di che cosa stiamo parlando,tu che hai lavorato di più sempre vieni penalizzato cose di un altro Mondo ..

Ci facciano respirare ! Io ho cominciato a lavorare che manco avevo 15anni ,porca miseria zozza ! Come cazzo si fa ad arrivare a 40anni di contributi se il lavoro è stagionale ? Se non ce nè che faccio a 64 anni e 35 di contributi manco per strada posso andare ! Dopo i 60 si ha diritto a riposare punto e basta ! Maledetti pensano solo a riempirsi le tasche loro !

Vergogna Vergogna Vergogna si devono solo vergognare dopo quota 100 poi 102 ora 41 con 61 62 63 la promessa era una sola quota 41 MA X TUTTI non fate come hanno fatto i governi precedenti un anno e poi vedremo così sono capaci tutti quindi smettetela di prenderci x il C..O

Io non ce li ho 41 e ho cominciato a 15anni ! Con lavori precari o stagionali come caz li fai i contributi ?

Siamo arrivati a quello che non volevo ma che era nell’aria: mettere i lavoratori uno contro l’altro. Q103 che sostituisce Q102, chi costa e chi costa meno, chi è stato fortunato e chi no. Per me il dato anagrafico è quello che deve dominare: 64 anni è sufficiente per tutti, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto. Poi il lavoratore sceglie se aderire o meno. Con questo modo “alternativo e sostitutivo” è scellerato e criminale

Personalmente avevo scommesso una cena, che le promesse fatte in campagna elettorale non sarebbero state mantenute.tuttavia ritengo che questa nuova quota 41 con al massimo 61 anni di età sia più giusta e equa dell’attuale quota 102 . Dicono che la quota 41 secca costa troppo, basta togliere il bonus 110 che ha fatto schizzare alle stelle i prezzi dei materiali edili ed è riservato solo a pochi che è costato sino a oggi mi sembra di aver sentito più di trenta miliardi quando vogliono i soldi li trovano per tutto. Comunque mi sembra chiaro che i 42 anni e 10 mesi della legge Fornero saranno sempre in vigore

Almeno con quota 102 si pensava anche ai pensionandi con più di 64-65 anni che anelavano GIUSTAMENTE ad andare in pensione, data l’elevata età anagrafica, e non si pensava SOLTANTO AI LAVORATORI PRECOCI, in considerazione del fatto che non si può costringere dei vecchi a lavorare fino alla morte solo perchè non hanno avuto la fortuna di lavorare in regola fin da giovanissimi ( a proposito, ma è legale lavorare a 17 anni?)!!!!

Ne sei convinto? Io no

Gent.mi Tutti, io non sono al momento in “zona” pensionamento ma leggendo diversi articoli si fa riferimento alla non possibilità di “cumolo con altro reddito di lavoro”. Capisco perfettamente che per l’inserimento di nuove “leve” ci deve essere spazio (lasciato dai pensionandi e viene quindi escluso di poter cumulare con altro reddito) ma se un pensionato percepisce altro reddito di lavoro comunque deve versare contributi previdenziali (anche alla gestione separata) quindi l’impatto sui conti dovrebbe annullarsi. Alla fine di tutto però verifico che le attese sono ancora state clamorosamente disattese anche da questo nuovo Governo, perfettamente in linea con i precedenti. I Sindacati ancora una volta non si “sentono”…..in questi ultimi giorni dichiarazioni da più parti (Ministri e Sottosegretari) le sigle sindacali non si odono….E’ finito tutto con il solito “teatrino” degli anni precedenti. Ma in effetti… perché ci stupiamo ancora ? Mah

Solita presa per il “naso” QUOTA 41 x tutti senza se e senza ma… 41 anni di lavoro e di contributi versati, sono tantissimi, TROPPI. Lasciamo il posto ai giovani !!! Ci sono sessantenni come me, pieni di acciacchi e dopo aver lavorato una vita, abbiamo il sacrosanto diritto di andare in pensione.

Marco sono qui a chiederle se per caso fosse interessato ad essere intervistato da una collega che verrebbe direttamente a casa sua, la sua intervista sull’impossibilità di andare in pensione, sempre se mi conferma di essere in età da pensionamento, verrebbe poi mandata in diretta sul programma Zona Bianca, Rete 4 Mediaset.Mi dice di preciso la zona d’Italia da cui scrive e soprattutto età ed anni di contributi, almeno capiamo se é in linea con le esigenze del programma e se lei é disponibile nel caso a prestarsi. grazie Erica

Ho lavorato 40 anni con età 57 anni, per cui quota 41 con età 61 non mi manderebbe in pensione, corretto? Fabrizio

Mi pare chiaro che se avesse 41 anni di contributi, forse dal prossimo anno, si troverebbe in pensione a 58 anni… Se…

stai a vedere che è il 2023 il tuo anno fortunato; dipende in che hanno sei nato ma se sei del 1961 forse ce la fai, ma se sei del 1960 e hai 41 di contributi ce la fai di certo; saluti a te e ai gestori del sito

mi piacerebbe sapere quali penalizzazioni influiranno su questa quota 41/62 ovvero quota 103

Penalizzazione nessuna……. semmai meno montante contributivo….. MENO 22 MESI DI CONTRIBUTI INPS VERSATI ….. e coefficiente di trasformazione (correlato all’età anagrafica) più basso……quindi mensile pensionistico relativamente ridotto….

Mi auguro sia provvisoria, per poi sedersi tutti governo sindacati a trovare la quadra giusta. 41 + 61/62 i soldi si trovano, zero armi all’Ucraina non è una nostra guerra, meno soldi a menager come Tridico che dice che con 800€ si vive qui di inizi lui, ed altri sperperi simili. Voglio essere fiduciosi sulle pensioni si giocano la credibilità

Voi pensate a quota 41 a 61anni come se fosse un beneficio ma sapete quanto sarà la vostra pensione?con un reddito di 30000€ lordi andrete in pensione con 18000€ lordi con il sistema misto con il contributivo 15000€ e voi mirate ad avere questo ?il problema innanzi a tutto sono i coefficienti di trasformazione che andrebbero bloccati al 2009 sono le finestre (ignobili) sono i parametri che non permettono di andare pensione come il 2,8 della pensione minima per chi ha 20 di contributi e 64 anni sono tutti questi “cavilli” che ti portano ad avere una pensione da fame e voi parlate di quota 41/61anni ?ricordatevi che la cassa dei lavoratori dipendenti è in attivo e tutti questi peggioramenti che hanno attuato è solo per salvare tutte le altre casse apriamo gli occhi e facciamoci dare la giusta pensione alla giusta età 40 anni di contributi o 60 anni di età,quello che prima arriva, con almeno l’80%del ultimo stipendio.così bisogna fare riprendiamoci quello che è nostro,svegliaaaa.

La vostra BANDIERA era 41 anni senza SE e senza MA ….una volta al potere purtroppo per magia vi rendete conto che mancano i soldini …non ci devono stare i paletti ….. altrimenti rimanete la Sig. Fornero .. Non toccate nulla perché fate più bella figura …prima di fare altri guai

Ho letto di quota 103 62+41 . Ennesima prova che non cambia nulla . Basta paletti . Poi ci sarà quota 104 , 105 e 106 e sarà peggio della Fornero . Al prossimo anno , se la Meloni da ascolto a Salvini con questa 41 Mascherata faccia molta attenzione o le prossime elezioni…… ma

Non fregate chi ha iniziato presto a lavorare con uno sbarramento anagrafico. Nel mio caso sarei già a 42 anni , ma se introducete il vincolo 62 (che non ho) e toccate l’anticipata (42 a e 10mesi) beffate quelli come me che sono quasi arrivati al traguardo. Ma poi 41anni di contribuzione non sono sufficienti a poter vivere un ultimo pezzo di vita decentemente?

Io ho 41 anni di contributi e 59 di età ma è veramente vergognoso altro che promesse della lega, un’altra fregatura si devono vergognare perché dopo 41anni di contributi a che cosa si aspetta per far andare in pensione la gente, be non si trovano i soldi che li trovino se vogliono.

Giustissimo, si dovrebbero VERGOGNARE LE PROMESSE FATTE SONO DECADUTE E INUTILE E SEMPRE LA STESSA CANZONE. AVEVO FIDUCIA IN SALVINI MA E L’ENNESIMA DELUSIONE??? DOPO 41 ANNI DI LAVORO, DOVREBBE ESSERE SACROSANTO IL DIRITTO A UN PO DI PENSIONE. I SOLDI LI TROVASSERO TAGLIANDO LE PENSIONI D’ORO VIGLIACCHI. E NON AGGIUNGO ALTRO.

Evidentemente noi del 1960 sempre penalizzati prima con quota 100, ora con questi ambi ricordo che non tutti alla nostra età hanno un lavoro fisso come il sottoscritto, l’azienda dove lavoravo ha chiuso per fallimento ora lavoro solo stagionalmente la naspi sta finendo con 39 anni di contributi non c’è speranza di andare avanti, la 102 flessibile è la più ragionevole a meno che non aspettare che muoriamo prima , Mano sulla coscienza

La proposta Tridico era la migliore e non è stata presa in considerazione. Potere scegliere di uscire dal lavoro a chi è stufo e ne ha le palle piene di andare a lavorare, magari dai 62 anni in su con penalizzazione fino al raggiungimento dei 67 per poi poter accedere alla pensione piena. La meloni aveva vaneggiato di flessibilità in uscita e adesso che è stata votata ed è al governo si sta comportando come e peggio degli altri infatti io non le ho mai creduto e di sicuro il mio voto non lo ha preso come non lo hanno preso gli altri. Per me dovevano andare a casa tutti quanti e lasciare il posto a volti e gente nuova che guarda al futuro in modo moderno e invece stiamo assistendo alle solite macchiette.

Completamente d’accordo con Ivana, siamo alle prese con delle macchiette del peggior avanspettacolo e spero che nessuno li voti più , cosi come ho fatto anch’ io- questa della quota 103 con 62 +41 è la peggiore bravata che mai si poteva inventare- solo delle menti contorte potevano inventarsi una robaccia del genere che va a colpire chi avrebbe maggior bisogno di protezione, cioè quelli più anziani da 62 a 66 anni che hanno dato e non hanno più la forza di dare- se la vogliono cavare con 700 milioni per farla questa porcheria di 103, quando poi hanno risparmiato con quota 100 e poi 102 fior di miliardi per il basso numero di fruitori, per non parlare poi del risparmio per i 180.000 morti di covid che hanno fatto risparmiare 12 miliardi all’Inps – tutti a casa compreso i sindacalisti , anzi tutti a teatro , avete un futuro nell’avanspettacolo !!!!!!!!

Sono d’accordo con Paolo e Sergio la soluzione onesta è quota 102/203 FLESSIBILE PER TUTTI senza se e senza ma e senza penalizzazioni ho dato il voto alla signora Meloni spero non deluda le mie attese non c’è alternativa questa è la migliore soluzione per accontentare tutti senza lasciare dietro nessuno e fare delle sicure ingiustizie.Quota 41 è una grande boiata e quota 41 con 61 o 62 anni di età lo è ancor di più. I soldi bisogna trovarli e ci sono, prendeteli dai signori che guadagnano fior di soldoni senza meritarli e in Italia c’è ne tanti o dalle multinazionali che pagano le tasse all’estero facendo enormi profitti nel nostro paese, abbassate i vostri stipendi da nababbi gli sprechi maggiori sono gli stipendi d’oro di tutti i politici stato/regioni/ex provincie e tutti gli sprechi della cattiva politica che vediamo tutti i giorni come opere con costi abbissali incompiute ecc..ecc.. ecc.. l’italia è un paese di profonda ingiustizia c’è chi deve mangiare caviale tutti i giorni e chi deve morire di fame con stipendi e pensioni da fame, con quale coscienza si può andare avanti così. VERGOGNATEVI mettete le mani alle pensioni d’oro!!!!!!

Bravo Salvatore , hai colto nel segno- parole sante le tue, i soldi ci sono eccome, ma evidentemente noi lavoratori siamo peggio delle bestie , ma prima o poi li cacceremo a calci in culo questi negrieri- non meritano nulla!

Promesse di Pulcinella. Speriamo non tocchino la Fornero nel 2023 questi sarebbero capaci pure di fare peggio.

……… un vecchio dirigente in pensione da più di vent’anni …… mi disse: pagarli ……. per star fermi ……… un saggio veggente……

Avessi Avessi votato PD o Renzi/Calenda o 5Stelle potrei anche stare zitto ma mi dispiace per Lei ho votato centrodestra e come ho già scritto in altri post a me cambia poco ho più di 42 anni di contributi pagati e nel 2023 comunque andrò in pensione, ma a differenza sua io guardo anche agli altri se una coalizione politica il 22 settembre dichiara dalla voce di chi poi siedera al tavolo come Sottosegretario che se vince sarà “41 per tutti subito e senza paletti” zitto non sto e non me la faccio andare bene. Quando si promette “per tutti” per poco che sia deve essere per tutti.Più che non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire, mi sembra che qui calzi meglio non c’è peggior oratore di chi non dovrebbe parlare. Se lei è tra i fortunati dell ambo secco abbia il buon senso di non prendere in giro chi sta lottando per un suo diritto. Ma se domani mattina il Governo decidesse che visto che non ci sono risorse vanno in pensione solo coloro che raggiungono i 43 anni di contributi farebbe gli stessi discorsi?

Se è giusto mandare in pensione un 61enne occupato e non un 66enne disoccupato, non saprei come commentare. Non ho più parole. Non siamo più padroni di nulla, nemmeno dei nostri contributi. E siamo in mano a gente che fa cose raccapriccianti.

Se è giusto mandare in pensione un 61enne occupato e non un 66enne disoccupato, non saprei come commentare. Non ho più parole. Non siamo più padroni di nulla, nemmeno dei nostri contributi. E siamo in mano a gente che fa cose raccapriccianti.

Se è giusto mandare in pensione un 61enne occupato e non un 66enne disoccupato, non saprei come commentare. Non ho più parole. Non siamo più padroni di nulla, nemmeno dei nostri contributi. E siamo in mano a gente che fa cose raccapriccianti.

Come sempre i nostri politici promettono e poi presa la poltrona non fanno niente di quelli promesso

da molti commenti traspare evidente che moltissime persone non hanno ben capito cosa intende fare il governo …

permettere a persone che hanno già lavorato più di 41 anni di andare in pensione, è sacrosanto : meglio sarebbe senza vincoli d’età ma, pare, per fare questo non ci sono soldi, per cui si pone il paletto dei 61 o 62 anni di età anagrafica.

Quanto sopra non significa peggiorare l’attuale legge Fornero, la quale di suo è difficilmente peggiorabile, ma consentire, nel 2023, a persone che hanno già fatto abbondanetmente la loro parte di ritirarsi.

Per tutti gli altri, ancora per un anno, non cambia nulla, i termini di pensionamento rimangono gli stessi.

La tanto auspicata riforma complessiva, secondo le promesse, arriverà a partire dal 2024 e mi rifiuto di pensare che potrà essere peggiorativa rispetto all’attuale Fornero.

Caro Gian, si vede che lei è giovane e non ha nessuna fretta di andare in pensione come gli ultrasessantaquatrenni, sfiniti e malati che non POSSONO aspettare INDIFFERENTEMENTE che passino anno dopo anno….e poi non tutti hanno avuto la FORTUNA di iniziare a lavorare da giovanissimi in regola. Quando la smetteremo di fare gli egoisti e penseremo anche a chi sta peggio di noi?

Vergogna!. L’attuale proposta è uno schiaffo morale ai lavoratori precoci. Ancora una volta ci si vuol salvare la faccia (per le promesse elettorali) con un ingiusto intervento che favorisce qualcuno ma che lascia molta amarezza a tanti lavoratori. Non si capisce la ragione per cui si voglia continuare a proporre le ambate secche a scapito di chi ha già lavorato tanto oltre 41 anni. Come possiamo giustificare al lavoratore che oggi ha maturato più di 41 anni di contributi che lui non potrà accedere alla pensione mentre i suoi colleghi, con meno anni di lavoro, se ne andranno. Mi spiegate dove stà la giustizia e perchè da diversi anni vogliamo colpire in particolar modo questa categoria di lavoratori.

Bravi così ci avete delusi ancora mi chiamo giovanni nei 2023 compio64 anni dieta e 35 +1 di militare e così non vado che devo aspettare la morte

Raggiro! Legge retrograda che non cambia nulla, lascia inalterata la Fornero, avvantaggia una élite di privilegiati che hanno avuto la possibilità di riscattare la laurea, lascia in attesa a tempo indeterminato i lavoratori più fragili che devono comunque aspettare 67 anni se Dio li aiuta. Vi ringrazio se pubblicate, ma dubito anche di voi.

Quota 41 per le donne a prescindere dall’ età è già legge. Quindi la proposta della Lega sarebbe più stringente. E poi opzione donna viene confermata perché penalizzante e costa poco allo Stato. Complimenti al governo una riforma assolutamente inutile e dannosa.

Le solite “promesse da marinai” dei politici italiani che in campagna elettorale promettono una cosa e quando vanno a guidare il paese fanno il contrario delle promesse fatte!!! Proprio ieri sera ho ricevuto l’ecocert dell’INPS e avendo 41 anni e mezzo di contributi,non posso andare in pensione perché ho “solo” 58 anni e mi chiedo rivolgendo la domanda a voi tutti:CHE PRESA PER IL CULO È ASPETTARE DI COMPIERE 61 ANNI QUANDO A 60 NON COMPIUTI ANDRÒ IN PENSIONE CON 42 ANNI E 10 MESI?MA I POLITICI ITALIANI CI SONO O CI FANNO?NON ANDIAMO PIÙ A VOTARE PERCHÉ IL NOSTRO VOTO NON CONTA COME NON È MAI CONTATO IN PASSATO(VEDI GOVERNI IMPROVVISATI)….ANDIAMONVIA DA QUESTA ITALIA CHE NON HA NÉ TESTA NÉ CODA….CHE SCHIFO!!!!

È semplicemente vergognoso! Sarebbe l’ora di smetterla con queste quote… Una volta per tutte date la possibilità di andare in pensione con 62-63 e dai 35 anni di contributi versati, che a mio parere sono tanti…

Almeno lasciate che possano andare in pensione i precoci senza paletti con 41 di contributi

Se per paletti intendi la tris 41 + 1 anno prima dei 18 + far parte delle categorie fragili, si sono d’accordo con te.

Ecco siamo arrivati all’ennesima farsa. Giusto preoccuparsi dei giovani domani ma nel frattempo giocano con la pelle degli ultrà sessantenni. Perfetto. I giovani? Ma quali se sono tutti all’estero a lavorare perché qui se ti va bene che vinci un concorso devi trasferirti pagare un fitto di circa mille euro al mese e con uno stipendio di 1.500 e con il resto viverci? Ma di cosa parlano. Alzassero il sedere dalla sedia uscissero dai portoni e dalle stanze a fare convegni e vedessero cosa c’è fuori. Facciamo così cari politici. Guadagnate voi 1.500 euro al mese pagare un fitto di 1.000 euro e andate avanti per 41 anni di contributi e 62/63 anni. Questo per quanto riguarda i giovani. Personalmente ho 39 di contributi e a marzo 2023 farò 62 anni (con riscatto laurea costato una cifra per 5 anni ho versato 500 Mila lire guadagnandone 800 e per fortuna avevo una famiglia alle spalle che mi aiutato) e ancora una volta non potrò andare in pensione e attendere cosa partirei no nel 2023? Vergogna.

Ennesima figuraccia da parte del governo. Se non avete tempo per affrontare seriamente l’argomento pensione, potete trovare una “soluzione ponte” valida per il 2023, che possa agevolare tutti i lavoratori indistintamente, come ad esempio: – 1- Eliminare le finestre. – 2- Ridure di un anno il requisiti pensionistici richiesti. (es. anzichè 42,10 41,10) – 3- premiare chi vuole rimanere al lavoro pur rientrando nella situazione numero

Ma proporre una mascalzonata come quella dell’ambo secco solo per far credere di aver rispettato (in parte) le promesse elettorali è proprio una figura barbina. Spero solo che siate consapevoli che il popolo dei lavoratori è si schiavo del sistema, ma non è ingnorante ne tanto meno stupido. Sa riconoscere le Falsità. Mi chiedo e vi chiedo Dove stanno i sindacati, sono tornati nuovamente e prematuramente in letargo?

Si abbiamo votato credendo di poter migliorare con la destra la nostra vita in maniera un po’ più serena visto che facendo un lavoro usurante alzandoti alle 3,5 di mattina e attaccare alle 5 facendo tutti i giorni 84km andata e ritorno per poter guadagnare 1000 € al mese Sono molto stanca schiena a pezzi gambe non ne parliamo Ma come me o peggio ci sono tante altre donne sofferenti Ho 61 anni e 35 di contributi e ne ho persi per poter avere qualche cosa da mangiare tanti anni a nero Sono una donna che ha sempre lavorato tanto guadagnandosi il proprio stipendio (non usufruire della malattia anche stando male ,comportandosi sempre onestamente ed educatamente in ogni lavoro a me offerto ) Ora sono come ripeto molto stanca e sofferente ho bisogno di riposare e vivere con serenità giorno per giorno il tempo a me a disposizione Non fateci pentire del voto a Voi dato ne siamo fieri ma ?…. Mantenete le vostre promesse costi quel che costi Mi rivolgo a Lei Presidente Meloni Donna con molti principi Donna con molto senso di responsabilità ,intelligente e semplice per questo ho votato FDI Ci aiuti e Faccia la scelta migliore per noi Donne Grazie

E la quota mamma? Che fine ha fatto in tutto questo barlame di quote?

Sper 3 giorni di età non rientro in quota 102, compirò 64 anni il 3 gennaio 2023. Con quota 41 anni di contributi così prospettata andrò in pensione a 67 anni. Ma vi sembra questo il modo di procedere? On. Durigon, prorogate le attuali opzioni che scadono il 31 dicembre ed abbassate almeno a 64 anni l’età di anzianità, mi sembra il minimo dopo le promesse fatte.

Sono d’accordo, secondo me a questo punto la cosa giusta da fare è la somma dei contributi e l’età, se arrivi a 102 ciao. (che non sono pochi) come ci vogliono fare sembrare.

Sono nato a maggio nel 1960, ho 62 anni e tra 6 mesi ne compiró 63, 38 anni di lavoro compreso un anno di militare, con Draghi, quota 102 sarei andato in pensione a 64 anni tra un anno e mezzo, con 40 anni di lavora, in realtà con quota 104 addirittura, con Salvini invece quota 102 con 41 anni di lavoro, li raggiungo addirittura tra tre anni a 65 anni suonati!, in realtà avrei raggiunto quota 106!!! Salvini ci stai prendendo per il sedere? I conti li sai fare o sei stato rimandato in aritmetica? Mantenete la quota 102 di Draghi e tra un anno noi del 1960 riusciamo ad andare finalmente in pensione!

Sono mesi che dico che stanno istigando milioni di lavoratori….giocano sulla pelle della povera gente e vi ribasso che il mio presentimento è che questa classe politica riuscirà a peggiorare la riforma Fornero…. ruberanno ai poveri per dare ai più poveri.. Un saluto a tutti i lavoratori.

Opzione donna strutturale o biennale pensare chi nel 2023 compie 58 anni e 35 di contributi e disoccupata da due anni……. ERA STATO PROMESSOOOOOOO

È inutile sono anni che conducono quota 41 e ogni volta rimandano!!! Alla fine lo prendono in quel posto tutti coloro che hanno cominciato a lavorare giovanissimi 17/18 anni e oggi hanno già 40 o 41 anni con 55/56/56/58 anni di età e ancora una volta non potranno andare in pensione. Nessuno ci garantisce che quota 41 arriverà nel 2024 e quindi saremo costretti a lavorare quasi 43 anni(uomini) e un anno in meno le donne.

Davide potrebbe interessarle essere intervistato da una collega che verrebbe direttamente a casa sua? la sua intervista sull’impossibilità di andare in pensione, sempre se mi conferma di essere in età da pensionamento, verrebbe poi mandata in diretta sul programma Zona Bianca, Rete 4 Mediaset.Mi dice di preciso la zona d’Italia da cui scrive e soprattutto età ed anni di contributi, almeno capiamo se é in linea con le esigenze del programma e se lei é disponibile nel caso a prestarsi. grazie Erica

Con quota 104 cioè 41 e 63 se hai iniziato a 20 anni in pratica vai con la legge fornero perché arrivi prima a 42 e 10 mesi .l’unica soluzione è quota 41 senza limiti oppure con 61 anni perché se hai iniziato a 20 anni sono 41 di contributi.

Adesso che hanno le poltrone anche FdL Lega e FI si stanno dimostrando uguali a tutti gli altri politici, ma la delusione peggiore è la cara Giorgia, quante parole gettate al vento ma le si ritorcerà tutto conto… vedi Lega. D’altra parte adesso il loro problema à compiacere alla UE a discapito di chi, sperando in qualcosa di più umano, li ha accompagnati dove si trovano ora!!

Cara Giorgia Meloni, una sola domanda. Ma prima non eravate a conoscenza che non c’erano fondi per poter portare avanti le vostre promesse? Pensavate che non lo volessero fare? Ma le donne che hanno avuto lavori discontinui quando mai arriveranno a 41 anni? Quando saranno morte? Tridico…. la miglior proposta ed equa scelgo se andare a 63 anni con penalizzazione fino a 67! Non opzione donna dove debbo lasciare il 35% se va bene con 35 di contributi effettivi di lavoro. E chi vive da sola chi la mantiene …..altri sussidi. Ho creduto ed ho votato perché credevo fosse l’unica coerente …..ora non credo più!!!!e come me tantissimi. Troverò il sistema lo Troverò ma la delusione resta…..è non dimentico

Ai politici: Lasciate la Fornero anticipata. Non trovate soldi per mandare in pensione gente che ha versato 41 o 42 o 43 anni di contributi (adoperati per pagare le pensioni, vitalizi, bonus, prepensionamenti, babypensioni, r.d.c., ecc..) ma non ha l’età di 62 o 63 anni. Invece trovate soldi per mandare in prepensionamento di 7 anni i bancari e per rivalutare tutte le pensioni (tra l’altro chi ha la minima avrà una cifra irrisoria). Continuate a far andare in pensione con 35 e 58 anni le forze dell’ordine senza penalizzazioni e senza nemmeno pensare di ricollocarle in modo da renderle uguali ai comuni mortali. Prendete tempo per non pagare i nuovi contratti di lavoro tant’è che rispetto al resto d’Europa i nostri stipendi si sono abbassati del 3%. Sperate che la gente faccia figli in un paese così? dove non ci sono strutture per supportare le famiglie … e gli unici che fanno figli sono gli extracomunitari … e meno male che ci sono loro … perché io mi sto già preoccupando di cosa succederà fra 10 anni quando ci saranno più pensionati che lavoratori. Adesso state pensando a come sia meglio fregarci e sperate anche che non ce ne accorgiamo, pensate che i lavoratori e i pensionandi siano tutti idioti? Ma tanto che ve ne frega?, tanto potrete sempre dire che avete rispettato i programmi elettorali e …ci sarà sempre qualcuno che vi crederà …

Nel 2023 compirò 63 anni con 40 e mezzo di contributi tra lavoro dipendente, gestione separata, naspi e militare. Si può dire che sono disoccupato poiché anche se titolare di p.i. non riesco a trovare lavoro. Monoreddito. Quando andrò in pensione? Quota 41 non ha nessun senso. Ci vogliono quote flessibili con possibilità di cumulo anche delle diverse casse.

Gregorio potrebbe interessarle essere intervistato da una collega che verrebbe direttamente a casa sua? la sua intervista sull’impossibilità di andare in pensione, sempre se mi conferma di essere in età da pensionamento, verrebbe poi mandata in diretta sul programma Zona Bianca, Rete 4 Mediaset.Mi dice di preciso la zona d’Italia da cui scrive e soprattutto età ed anni di contributi, almeno capiamo se é in linea con le esigenze del programma e se lei é disponibile nel caso a prestarsi. grazie Erica

Il signor Landini ed i suoi compari hanno dato campo libero ai vari Salvini e compagnia bella dichiarando la contrarietà ad opzione uomo, dando il la a questa porcata peggiorativa rispetto all’altra presa in giro di draghi. Signori ma ancora non lo avete capito il giochetto? Se ne fregano a loro interessano le poltrone e i lauti stipendi assicurati da noi schiavi. È tutto un accordo politici e sindacati per spremere chi lavora. Vi do un consiglio 61 e 41 sulla ruota di Milano. Auguri a tutti i creduloni. Questi signori in Francia non avrebbero mai osato a dare ste “fanfare”

Io il 31 dicembre 2023 compio 61 anni e a fine febbraio 2024 raggiungo 41 anni di contributi. Non ho parole…

Spero che tutto ciò non accada visto le promesse fatte da Salvini io lo votato, ma leggendo che è per solo il 2023 la quota 41 è 62 di età io x 4 mesi sono fuori quindi le promesse fatte sono state una presa x i fondelli, mi auguro che ci ripensino x essere creduti x il futuro

Credo che le quote siano una presa in giro,come del resto quota 41. Chi ha iniziato a lavorare intorno ai 25 anni, andrà in pensione non prima di 66/67 anni. Praticamente con 41 anni di contributi. Ma allora questa flessibilità in cosa consiste? Diventa una presa in giro. La vera riforma sarebbe quella di fissare un’età, dalle quale, a prescindere dagli anni di servizio, si potrebbe uscire dal mondo del lavoro. Tutte le altre ipotesi penalizzano i lavoratori. Presidente Meloni io l’ho votata e credo di continuare a farlo, ma proponga una vera riforma pensionistica, che elimini definitivamente la legge Fornero, e dia ai lavoratori la possibilità di scegliere di andare in pensione a partire da 62/63 anni,fissando l’età massima a 67 anni. Sarebbe una RIFORMA SERIA che piacerebbe , credo, a tutti

Prima , in campagna elettorale, viene sbandierata quota 41 secca, poi si accorgono, che non ci sono fondi… Ma al posto di proporre quote assurde, non è più onesto dire , siamo stati degli incapaci , quindi possiamo fare, quota 41 e 6 mesi o al massimo quota 42 poi in futuro arriverà quanto promesso….

41 anni, 8 mesi e 15 gg oggi ma ho solo 59 anni ( 60 a luglio 2023). Con questa machiavellata non posso andare in pensione. Spero di poterci andare a gennaio 2024 con la Fornero a questo punto. Almeno togliessero la finestra.

Andrea potrebbe interessarle essere intervistato da una collega che verrebbe direttamente a casa sua? la sua intervista sull’impossibilità di andare in pensione, sempre se mi conferma di essere in età da pensionamento, verrebbe poi mandata in diretta sul programma Zona Bianca, Rete 4 Mediaset.Mi dice di preciso la zona d’Italia da cui scrive e soprattutto età ed anni di contributi, almeno capiamo se é in linea con le esigenze del programma e se lei é disponibile nel caso a prestarsi. grazie Erica

Ben detto Sig Alberto Grande…

Cosa possiamo aspettarci da questa gentaglia che probabilmente non sanno cosa vuol dire lavorare e sudare oppure avere a che fare con certi colleghi di lavoro. Purtroppo questa è un’ ennesima carognata fatta a noi sessantenni che non abbiamo potuto usufruire della quota cento e altre forme di prepensionamento. Ci stanno togliendo , piano piano , la pensione e ci fanno diventare sempre più poveri tanto nessuno dice più niente, nessuno protesta più. Tutti pensiamo solo ad avere lo smartphone la macchina e altre cazzate inutili . Il nostro mondo oramai sono solo i social e la speranza di fare più soldi possibili invidiando i veri miliardari che diventano sempre più ricchi. Attenzione comunque a non reagire più di tanto perché c è subito chi ti manganella nelle piazze.

Credo che questa questa 41 nessuno l’abbia capita. Salvini che era il promotore della quota 100 avrebbe dovuto puntare sulla flessibilità, invece ha puntato al contrario su una quota fissa combinata da due elementi, limitando fortemente la platea. Tra l’altro se vero che alla quota 100 aderire 1ml di persone invece hanno aderito solo 360K…. beh?….è un successo, hanno risparmiato! Invece no, girano la frittata e dicono che non ha funzionato e quindi da cancellare…. Non mi quadra, la verità è che hanno raschiato i fondi stanziati. Non si spiega.

Per l’on.durigon grazie un altra fregatura

Siete i soliti, promesse promesse e solo promesse elettorali, questa per me sarà veramente l’ultima volta, non andrò più a votare se veramente fate quello schifo 41 con 61 anni il giorno stesso brucerà la scheda elettorale.

Secondo me la pensione deve essere data proporzionale all’importo versato all’INPS nella carriera lavorativa. Con un minimo per chi non ha versato, diciamo (650 euro indicizzati)a causa della sfortunata vita lavorativa. L’ età giusta per smettere di lavorare è 60 anni, sia uomini che donne. Chi vuol proseguire, può farlo, in accordo con l’impresa o essendo p.iva. Poi chi è ammalato è giusto che si goda qualche anno di pensione, prima di morire. Senza finestre o cavolate varie. Pensare a lasciare la pensione di chi muore troppo presto ai figli o parenti, nel caso non abbiano il coniuge.

Scusa ma con il 74 % a 61 anni puoi avere la pensione subito. Vai da un patronato.

Questi parlano addirittura di 41 + 62… Chi non imbocca l’ambo secco resta sotto la Fornero. Sembra quasi che vogliano screditare Salvini per rubargli i voti.

…… no forse è salvini ….. che caparbiamente insiste a promettere ….. traguardi pensionistici irrealizzabili …… già nell’enunciazione ……. come già fatto nel 2018 ….. forse se prometteva di ridurre di 3-6-9 mesi ….. il finanziariamente possibile per il debito italiano…. i requisiti contributivi ….. per “l’anticipata” fornero …… accontentava….poco ma uguale per tutti….. chi in ogni caso ha pagato, paga e pagherà per più tempo di tutti gli altri contributi previdenziali…….. dimenticando la (falsa) bandierina-feticcio di quota41…… che forse porta un po’ sfiga…… invece insiste negli ambi da gioco del lotto…….

Ho 65 anni 31 di contributi i valida invalida il 67% come posso andare in pensione .

Speravo ci potesse essere piú elasticità da parte del governo. Io sono attualmente in naspi (finirà a gennaio 2023) Ho 61 anni e 39 di contributi oltre ad una invalidità del 74% e non riesco a ricollocarmi nel mondo del Lavoro. Cosa debbo aspettarmi dal 2023?

Scusa ma con il 74 % a 61 anni puoi avere la pensione subito. Vai da un patronato.

Caro Durigon, caro Salvini siete gente che non mantiene le promesse fatte in campagna elettorale, a questo punto direi “W la Fornero” , adesso posso veramente dire che aveva ragione lei. Non permettevi di togliere la Fornero dei 42 anni e 10 mesi perche’ sono sicuro che ci sara’ una rivolta a livello sociale non da’ poco

Avrebbero potuto fare una bella figura togliendo le finestre della legge fornero e permettere a tutti gli altri di andare in pensione raggiunti i 64 anni di età, invece con le quote accontentano solo i fortunati che rientrano in una situazione che loro hanno già calcolato. Vivissimi complimenti e nel 2024 cosa ci aspetterà?

Esatto, questi non si rendono conto che mandano in pensione gente a 61 anni e resta a lavorare gente di 64 o peggio…. non capiscono proprio che non tutti hanno cominciato a lavorare a 20 anni….. chi ha cominciato a 27 o 28, dovrà lavorare fino a quando? Pensano solo ai contributi versati e non all’età di chi lavora…. facciamo un termine di 63 o 64 anni anagrafici e poi chi vuole continua, chi non vuole si gode un pò di riposo…. e pretendono che uno a 64/65 lavori e renda come uno di 30….. e i nostri figli aspettano……

Ed io che tra 4 mesi compirò 65 anni con 35 di contributi ad agosto che farò potendo andare in pensione con opzione donna a 66 anni e mezzo? Per sei mesi vado con il 30% in meno sull’assegno pensionistico? Opzione donna è conveniente per chi si risparmia 9 anni di lavoro, non 6 mesi! Quindi io andrò in pensione con la Fornero, rinunciando al mestiere a cui vorrei dedicarmi alla mia età, ritenendo di averne diritto, dopo aver lavorato per 35 anni, cresciuto 3 figli e aver pensato anche ai lavori di casa. Sono stanca!

Il Governo per fare le cose giuste riguardo la flessibilità in uscita dal lavoro, dovrebbe prorogare quota 102 con la differenza di far raggiungere tale quota con la somma aritmetica dell’età con i contributi versati, calcolando nella somma anche i mesi al fine di raggiungere quota 102. E dovrebbe anche dire GRAZIE a queste persone, considerata l’enorme ingiustizia fatta da questo Paese che ha permesso a metà popolazione di andare in pensione con un’età media tra i 45 e i 55 anni di età……..con degli ottimi assegni pensionistici.

Quello che dici è più che giusto…..io addirittura proporrei di rcalcolare queste pensioni ingiustificate

L’analisi di Giovanni mi trova perfettamente d’accordo, perché il punto è proprio questo, cioè fare un atto di giustizia per quello che è avvenuto nel recente passato e non solo, facendo uscire una miriade di persone ad età e con contributi inimmaginabili per noi- ma sarebbe pretendere troppo da questa classe politica che dimostra scarsissima attenzione ai problemi dei lavoratori- per fare quota 102 flessibile e liberare migliaia di lavoratori a partire da 63-64 anni , pur con piccole penalità, ci vogliono le storiche due settimane con cui è stata sfornata la Fornero, non tutto il 2023, come dice Durigon in malafede- per fare ciò si dovrebbe immediatamente mettere in campo una grande mobilitazione che i sindacati immagino, non hanno alcuna intenzione di proclamare, per non mettersi di traverso col governo e essere bacchettati dal centro destra.

Sono d’accordo, secondo me a questo punto la cosa giusta da fare è la somma dei contributi e l’età, se arrivi a 102 ciao. (che non sono pochi) come ci vogliono fare sembrare.

Caro Giovanni condivido la proposta di quota 102 con la somma aritmetica degli anni di contributi con l’età del pensionando…mi sembra una soluzione equa che rispetti le aspettative di molti lavoratori.

Concordo del tutto! Sarebbe la decisione più equa: prorogare quota 102 calcolata con la somma aritmetica dell’età con i contributi versati.

Ma la Presidente Meloni in tutto questo dove è? Come permette che Salvini e Durigon si prendano gioco del suo elettorato. Lei nel suo programma parlava di flessibilità in uscita Lei che professa il MERITO lascia che si vincoli il numero 41 ad una età anagrafica solo per consentire ai due “illusionisti” di poter dire “visto che abbiamo fatto 41” ma a scapito di chi ne dovrà lavorare 43 … ma la meritocrazia in tutto questo dov’è? Spero si intervenga con soluzioni che diano benefici a tutti e non a quei pochi che come dicono altri commentisti riescano a fare ambo. Ricordo al centrodestra unito che gli Italiani che hanno votato per il 26% FdI 8% Lega 8% FI non avevano tutti 61 o 62 anni. E in tanti non dimenticano i tradimenti e le mancate promesse elettorali e la Lega da questo dovrebbe aver imparato qualcosa. Perciò se non è 41 per tutti con abbinata una flessibilità in uscita per chi non ci arriva, non offendeteci con quote inutili.

Tutto giusto Mauro, purtroppo questi sono gli sporchi giochi di potere ,con la conseguenza che chi ne esce con le ossa rotte siamo sempre e solo noi- si ravvedino e se quote devono essere, che siano eque e fruibili da tutti, vecchi e meno vecchi, con più contributi e meno contributi- la cosa più importante è che si raggiunga 102, poi ognuno decide col proprio cuore e secondo la sua tasca.

Mauro 3, vedi di capirmi bene: pensavi che permettevano una quota 41 senza vincoli d’età? non è cambiato nulla; già Gentiloni dice: attenti alla legge di bilancio che farete, deve passare sotto l’approvazione dell’Unione Europea e vista la spesa pubblica Italiana la osserveranno con minuziosità; già adesso la quota 61 e 41 non gli va bene , parlano già di 62 e41; accetteranno 62 e 41? bella domanda; secondo me no; e ritorniamo a noi fregati del 1960; 63 e 41 ha buone possibilità; 63 e 40? vedremo, speriamo; altrimenti rimane la legge Fornero che è graditissima all’europa ; quindi? non ci resta che attendere a quale combinazione si fermeranno per il 2023; per il 2024ho già sentito Durigon che ha detto: tanto ormai il grosso è sul contributivo; la cosa mi ha raggelato e ho già commentato in merito; saluti a te e ai gestori del sito

Tutto vero Mauro, quest’altra porcata che si sono inventati per accontentare la Lega non è altro che l’ennesima beffa per noi poveracci, condannati a marcire fino ai 67 anni, sempre che non cambino pure le cose strada facendo, restando in questa specie di limbo che hanno creato, senza nutrire speranze e senza sbocchi- siamo stufi di essere offesi da questi trucchetti messi in campo da questi illusionisti da strapazzo che con la scusa che non ci sono soldi , colpiscono sempre gli stessi con la brutalità di cui sono capaci, senza che il Sindacato ci faccia da scudo- è avvilente e devastante il gioco delle tre carte che stanno facendo sulla nostra pelle, senza freni e senza ritegno alcuno- come ne usciremo sinceramente non lo so……forse ci vorrebbe una rivoluzione…….ma dubito che si farà mai !

Pregiatissimo Mauro ai due illusionisti ……… la Quota102-103-104….. quella buffonata che alla fine uscirà camuffata da Quota41 ……. per derogare per un’anno alla “fornero” ….. probabilmente serve per le elezioni regionali della primavera 2023 in Lombardia e nel Lazio e probabilmente gli over 62enni con 41 anni di contributi previdenziali versati sono le “classi” più numerose……… peccato che l’Inps non pubblichi i dati ad ogni fine anno dei suoi contribuenti a fine d’anno …… divisi per età anagrafica, sesso ed anzianità contributiva …….conoscere per capire ………………….. invece ci trattano da idioti e smemorati.

Ora troverò dopo questo articolo una miriade di insoddisfatti che guarderanno il proprio orticello e protesteranno in quanto penalizzati da questa misura del nuovo governo il quale sottolinea che è solo un’inizio di riforma pensioni nel prosieguo cercheranno di trovare soluzioni più idonee in quanto le risorse sono estremamente limitate (ricordo che il calendario dice oggi 15 novembre e i tempi sono molto ristretti) dopodichè se non vi sta bene neanche questo tenetevi stretti i vari Renzi Letta e tutta la sinistra i quali sino ad oggi non hanno fatto proprio nulla anzi nelle loro aspettative ci sarebbe la volontà di aumentare l’età pensionabile sino a 70/71 anni. Questo è quello che meritereste popolo di eterni insoddisfatti e se va bene i primi a protestare sono proprio quelli che hanno votato il “caro” PD. Parole al vento non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Signor Luigi se lei è soddisfatto vuol dire che ha i suoi buoni motivi. Di quale categoria è? militare, politico o semplicemente ha azzeccato l’ambo secco?…non mi piace quello che ha scritto…se stiamo protestando tutti ci sarà un motivo o no? a me non sta bene perché non sono chiari, dicono una cosa e ne fanno un’altra… il PD ha avuto quello che si meritava e accadrà anche ai partiti al governo oggi se ci prenderanno per i fondelli come sembra stiano iniziando a fare. Siamo stufi di rimandi ed incertezze, comprendo la difficoltà di far quadrare il tutto ma sulla pelle dei lavoratori non si gioca. Ci devono essere delle certezze indipendentemente se c’è o meno copertura finanziaria, non è colpa nostra se il sistema non è stato gestito bene e non possiamo pagare noi. Quindi togliessero i soldi dalle tasche di chi ha approfittato e impostassero politiche serie per il futuro dei giovani e della nostra società.

Bravo Umberto, parole giustissimo. Evidentemente Luigi ha il suo tornaconto….

Sono perfettamente d’accordo con lei e vorrei ricordare ai nostri politici che 90000 pensionati d’oro ( dai 10000 euro in su al mese) costano allo stato( cioè a noi) 8 miliardi di euro l’anno quindi ci sarebbe dove prendere i soldi.Saluti

Grande!!! Sono pienamente d’accordo! ???

Grande Umberto dici bene le promesse in tempo di elezioni non mantenute è l’ennesima…… Come fanno ha dire che la gente non ha fiducia in questa politica se non mantengono quello che dicono.

Buongiorno Umberto comprendo la sua disamina bisogna però essere realisti scrivere togliere a chi ha governato male è utopia ad oggi qualcosa si sta muovendo è chiaro che ci saranno contenti e scontenti ma dobbiamo ricordare che la vera riforma verrà attuata nel 2023 questa è solo una finestra per il prossimo anno giudicheremo meglio in seguito se quello promesso diventerà realtà.

Certoooo!!!! e perchè non aspettare il 2030? Sig. Luigi, siamo vecchi, malati, non possiamo aspettare!! Sono saliti al Governo. Si diano da fare per TUTTI e non per i soliti 4 privilegiati!! Subito e senza por tempo in mezzo! E, per favore, smettiamo di parlare di Destra o di Sinistra. Nei confronti di lavoratori e dei pensionati sono state commesse le più grandi ingiustizie da tutte le parti. Se fossimo uniti, come in Francia, avremmo ancora le pensioni per tutti a 62 anni, senza dover aspettare i 70, con il contributivo anche per chi ha diritto al misto, come vuole Durigon!

E’ proprio con questa legge che si arriverà ad andare in pensione a 70-71 anni, perchè sarebbe bastato a Salvini fare 2 conti per rendersi conto che, intestardirsi sullo SLOGAN 41, avrebbe lasciato un sacco di 65enni o 66enni a dover sperare che venga mantenuta la Fornero, piuttosto che andare in pensione a 71 anni con la FISSAZIONE della cifra 41 di contributi, a cui pochissimi potrebbero arrivare!!! Chi ha 64-65 anni HA DIRITTO AD ANDARE IN PENSIONE, NON PUO’ ASPETTARE che prima vadano in pensione i pischelli di 59-61 anni che hanno 41 anni di contributi, perchè significherebbe morire lavorando, ma forse è proprio questo che si augurano certi politici!!!

Pienamente d’accordo con te.

Ma se domani mattina decidessero che con quota 41 ci vadano solo i precoci senza i paletti “categorie fragili” e non più i 61 o 62 enni farebbe gli stessi discorsi ?

Concordo appieno con te Luigi.

Non è per questo che la gente vi ha votati

Purtroppo soldi non ce ne sono, chi deve sempre è solo sacrificarsi , per se stesso, ma anche per loro!!? Noi , chi nella vita ha sempre risparmiato, per trovarsi ai conti, è chi per vivere ha sempre lavorato con onestà, senza mai rubare niente a nessuno, mettiamo testa per la prossima volta, purtroppo, un’altra fregatura, ma si sapeva Vanno al potere solo per Gestire quei miliardi che l’Europa stanzierà

salvini e durigon è almeno dal 2018 che ci sventolano ….. ad ogni occasione elettorale e/o solo mediatica la favoletta Quota41 (da intendersi come anni di contributi previdenziali versati all’Inps…..che sia chiaro ….. per tutti senza se e senza ma) e poi ….. la faremo poi…..poi al papeete in mutande da spiaggia …… e ciao, ciao Quota41 c.s…… Poi le elezioni anticipate il 25 settembre 2022……ancora sventola ….. il feticcio Quota41 per tutti senza se e senza ma….. passate le elezioni …..gabbato lo santo! e la Quota41 per tutti senza se e senza ma…… diventa quota102-103-104 ….. con almeno 61-62-63 anni di età…….. e per un’anno …… poi……poi….. senza se e senza ma …….. poi….. entro la legislatura………ps …… se questo è l’inizio …… finisce prima del 2027. Lubrano tanti anni fa diceva ………la domanda sorge spontanea…… in questo caso le domande: salvini e durigon ……… fino a quando …… fino a quali elezioni politiche? salvini e durigon ……… quante persone ancora frequentate che hanno almeno 62 anni di età (come per quota100)? salvini e durigon ……. quante persone frequentate che hanno 55-56-57-58-59-60-61 di età ed hanno o avranno ……. entro il 2023…….. già versato contributi previdenziali per 41 anni se donne o per 42 anni se uomini …….? salvini e durigon ……. invece che dare gli ambi secchi …… e preso atto che Quota41 per tutti …..senza se e senza ma …… pare impossibile realizzarla ………….non potevate proporre di ridurre di 6 mesi i contributi necessari per andare in pensione per “anzianità contributiva”, alle donne che nel 2022/2023 hanno o avranno già versato per 41 anni ed agli uomini che hanno o avranno già versato per 42 anni…….. che sono i lavoratori/trici che per avere una pensione ….versano contributi …… più di tutti gli altri ……. ed i parlamentari del 2011 ….. gli hanno anche divisi per sesso ………unico ambito previdenziale dove questo succede…..? salvini e durigon ……. perchè vi intestardite a sventolare una falsa ed ipocrita Quota41? salvini e durigon …….. fino a che punto ci valutate così idioti e smemorati? salvini e durigon……. ma siete così sicuri che così facendo guadagnate voti ….. alle prossime regionali …….Lombardia e Lazio le prime? salvini e durigon ……. adesso che siete ….. ministro e sottosegretario……. perchè a fine 2022 non proponete al parlamento …….. con firma di ogni parlamentare di presa d’atto della proposta …….. di obbligare l’Inps ….. a pubblicare entro il marzo di ogni anno quanti contribuenti gli risultino ad ogni fine anno ….. con 35-36-37-38-39-40-41-42 anni di contributi versati divisi per età e per sesso…… per conoscere e capire……..? sarebbe interessante ….. conoscere le risposte……………

…..mah vorrei solo capire e far capire ……. ancora qualche mese …in ogni caso grazie per l’attenzione

Grazie Bruno……per l’attenzione! Grande …,… più che altro “quasi anziano” con qualche problema di salute ma non ancora abbastanza ……. con già oltre i 42 anni di contributi inps versati (e rincorsi nel tempo…. rincorsa non ancora conclusa) e mai versati all’inizio a 15 e 16 anni (su almeno un’anno di lavoro continuo e altri sei mesi sabato domeniche feste varie e non solo mi sono ritrovato solo un mese di contributi e sentendo altri ……. sono “quasi fortunato” ….in seguito ci sono….. a parte un periodo “che risulta all’Inps in lavorazione” dal 1995….. per arrivare a prendere la pensione …… aver iniziato presto a lavorare ed i contributi versati …… contano sempre meno, meno del due di briscola……. ci trattano come quattro alcolizzati alle feste paesane, idioti e smemorati……… hanno regalato …… anni di contributi ….anche con quota100…… ed a altre categorie di precoci o meno, più o meno sfortunate….. ancora adesso ….ed a chi ha già versato oltre i 41 o 42 anni di contributi …….. non ancora 62enni ……. una fissa per salvini e durigon il numero 62……… assolutamente niente. Sottolineo ancora una volta che per ottenere il diritto a pensione per anzianità contributiva = anni e mesi di contribuzione all’Inps …. da questo verificati…. a questo punto i non almeno 62enni “maschi” o “femmine” anche se precoci…….devono versare contributi per 42 anni e 10 mesi ….. le “femmine” 41 anni e 10 mesi ……… sono le persone che per una pensione hanno versato più contributi di tutti gli altri……… forse ridurre almeno di 6 mesi …… la contribuzione necessaria ……. sarebbe stato un segnale di rispetto…..e invece giocano alle ambo-quote…….. dopo aver promesso 41 anni di contributi per tutti, senza se e senza ma……… uno squallore infinito. Altro che abolizione della “fornero” … come diceva un ex-quadro ….. pagarli per star fermi …… Evidentemente ….. non siamo tantissimi….anche qui …… 156-157 ….pochini.

Le quote sono una vergogna. Non è giusto vincere una tombola ossia un ambo secco per andare in pensione. Inoltre la quota 41 costa miliardi da dedicare a pochi fortunati. Viceversa ad esempio la proposta di Tridico costa molto meno, circa 400 milioni, ma possono accedervi tutti. Ovviamente chi vuole, Secondo me si prefigurerebbe addirittura un danno erariale nell’approvare la quota 41. Il reddito di cittadinanza dato a pioggia ai ragazzi di 20 anni è una vergogna. Il reddito di cittadinanza di per se è giusto, ma va dato a chi ormai, non piu giovane, non riesce più a trovare lavoro. Anche qui, nel dare a pioggia ai ragazzi il reddito di cittadinanza prefigurerebbe un danno erariale, oltre ad arrecare un danno agli stessi giovani. Dico al governo, un vecchio di 63 64 anni deve poter scegliere se andare in pensione. Purtroppo molti vecchi di 63 64 anni non hanno avuto la fortuna, negli anni 70 80, di poter cominciare subito a lavorare, soprattutto nel sud. Inoltre molti di essi hanno dovuto lavorare anche in nero per decenni. Non certo per loro volontà, ma perchè, se non avessero accettato, non avrebbero lavorato, semplicemente così. Allora oggi un 63 64 enne deve essere libero di andare in pensione, che,, ovviamente, sarà commisurata con gli anni di contributi versati, a cominciare da 20 anni minimo di contributi e senza penalizzazione. Forza onorevole Meloni, dia una svolta a questo paese. Lei è una professionista molto seria, ed io l’ho votata e continuerò a votarla perchè dice cose che condivido. Ma sul tema pensioni rischia di fare un Flop.

Signor Walter sono d’accordo con lei sul reddito di cittadinanza ed anche sul fatto che ognuno non dai 63/64 ma dai 62 anni debba poter scegliere se andare in pensione o no prendendo per quello che ha versato ma sui 41 anni proprio no io ho 60 anni e 41 di contributi di cui 40 passati in fabbrica a farei turni perchè devo arrivare a 43 anni di lavoro?

E per i nati x del 1960 che nel 2023 faranno 63 e 39 di contributi, non ci sarà anche questa volta alcuna possibilità di andare in pensione, persa quota 100,102 dovranno aspettare la Fornero, di contro a quei pochi fortunati, delusione anche per questo governo, vi ringrazio x opzione donna che mi sembra con il sistema contributivo una presa per i fondelli, praticamente prenderemo quanto Un cittadino con il reddito di cittadinanza che ingiustizia dopo 39 anni di servizio.

Patrizia, come ti capisco, tieni duro, mi raccomando; saluti

Oramai è chiaro che ci vogliono far “crepare” tutti!!! La beffa finale se cancellassero la possibilità di andare in pensione con 42 anni e 10 mesi (legge Fornero) e approvassero una riforma dove si può andare in pensione da 63 anni con penalizzazione!!! Che schifo

E’ vero, hanno vinto le elezioni con delle promesse e adesso stanno per varare l’ennesima presa in giro (dovesse esser cosi’ Lega, Fratelli D’Italia e company e’ bene che spariscano dalla circolazione) La loro idea e’ di dare un contentino sotto forma quota 41 , cosi’ facciamo vedere che manteniamo le promesse , varano una 103 che rimane con le stesse regole della quota 100, quindi con divieto di cumulo, poi nel 2024 vareranno ennesima presa in giro facendo in modo di arrivare come previsto ai 67 anni….ma chi pensate di prendere in giro caro Salvini, Durigon e gli altri della compagnia…

Ma Salvini non era quello che “si sarebbe incatenato a Monte Citorio se avessero toccato la quota 100”? Catene non ne ho viste fino ad ora…. le uniche le abbiamo noi alle caviglie, per non farci uscire dal mondo del lavoro nemmeno da vecchi….

ma scusate ….i sindacati..scomparsi 62 anni è tutti via ….ma i giovani quando iniziano a lavorare a 40 anni non ho parole …io 33 anni di contributi 58anni lavoratore precoce..devo lavorare fino a 68 anni con il bastone ennesima presa per i fondelli

Non sono scomparsi li ho già contatatti e sono in attesa di loro parere al riguardo, datemi tempo che otteniamo tutto, a livello di informazioni intendo. per ilresto a livello politico io non ho potere.

Ah ah, i sindacati si sistemano per proprio conto, non si è ancora capito, sono i lavoratori ad essere fregati da tutti.

Buongiorno come vedersi dai grafici le Quote generano solo Disuguaglianze ,essere avviliti e dire poco ,a pensare quando ho iniziato a lavorare dopo la terza media e vedevo i miei coetanei che giocavano a Pallone mi chiamavano e mi domandavano dove stavo andando ,io risposi sempre la solita :in Fabbrica a Lavorare Meccanica Pesante. Grazie di esistere Durigon.

Salve, sistema pensionistico italiano schizofrenico, età di pensione più alta d’Europa ma di fatto sotto la media degli altri paesi, si passa da 62+38 a 64+38 per aumentare l’età effettiva di accesso, si propone ora 61 o 62+41 perchè un partito ha coniato lo slogan quota 41. Nel frattempo chi ha 66+38 viene escluso e andrà in pensione con quota 106 se non interverranno con un’altra genialità.

Equità sarebbe estendere la norma già prevista dalla fornero, ovvero pensione da 64 anni con ricalcolo contributivo con oltre 20 anni di contributi, per chi ha versamenti a partire dal 1996, a tutti, oltre al discorso legato ai 41 anni. Ma lor signori non ci sentono, sono incompetenti e in malafede, vogliono che si schiatti senza prendere nulla! La giustizia terrena non esiste, ma un’altra giustizia, molto più alta, sì : a questa risponderanno della loro insipienza e malvagità!

Mettendo il paletto dell’età , avrebbero dovuto abbassare di un anno i contributi cioè 40

Poverini, non avrebbero potuto pagarsi le pensioni e i vitalizi maturati dopo ben 5 anni di legislatura…..

Non basta abbassarlo di un anno, deve essere proporzionale! Se un giovane di 59 anni o 62 può andare con 41 anni, un 63enne deve andare con 40, un 64enne con 39, un 65enne con 38, un 66enne con 37 e un 67enne con 36. Non si può pretendere o 41 o alla tomba senza pensione!!! E’ DISUMANOOOO!!!!

Sarò molto breve ma spero esaustivo: 1. opzione donna senza toccare l’età e permettendo di unire SENZA SPESE contributi versati in casse diverse, altrimenti è solo una presa in giro. 2. Chi ha maturato 41 anni DEVE andare in pensione senza se e senza ma soprattutto senza penalizzazioni. 3. per le persone che hanno pochi contributi permettere di andare in pensione a 62/63 anni senza penalizzazioni. Tutto il resto è fuffa e questi governanti sono come quelli di prima o peggio che a parole difendono i lavoratoti ma nei fatti se possono li fregano…..

E per i nati x del 1960 che nel 2023 faranno 63 e 39 di contributi, non ci sarà anche questa volta alcuna possibilità di andare in pensione, persa quota 100,102 dovranno aspettare la Fornero, di contro a quei pochi fortunati, delusione anche per questo governo, vi ringrazio x opzione donna che mi sembra con il sistema contributivo una presa per i fondelli, praticamente prenderemo quanto Un cittadino con il reddito di cittadinanza che ingiustizia dopo 39 anni di servizio.

Sono per principio contro le quote chiuse es abbinate all età ma in linea con Paolo se ci deve essere una quota che sia 41 deve essere per tutti, di qualunque altro tipo deve essere per tutti 102; 60+42 / 61/41 62/40 63/39 64/38 65/37 66/36 e aggiungo che se non si può fare 41 per tutti si faccia una 42 (41,6 donne) per tutti. Al limite fosse 103 ma sempre con lo stesso principio aggiungo anche conteggiando i mesi almeno a trimestri perciò; 61 e 3 mesi di età + 41 e 9 mesi = 103

Parlo da meridionale (Siracusa) qui persone che hanno 41 anni di contributi sono davvero pochi anzi pochissimi. Io ho 62 anni disoccupato da due anni con 37 di contributi . Voglio lavorare ma lavoro qui non esiste. La mia speranza era opzione uomo (che non piace ai sindacati) oppure APE Social per il 2023. Povera Patria!!

Sono in sintonia con Paolo perché la soluzione è quota 102 o 103 flessibile con i parametri variabili 61-66 anni e 36-41 di contribuzione- vogliono fare quota 41 agganciata all’età 61-61 ? Bene e mi sembra giusto per i lavoratori precoci- ma non si possono lasciare indietro i lavoratori da 62 a 66 anni che per mille motivi non hanno raggiunto i 38 anni e i 41 li vedranno dal binocolo- sarebbe un atto vile e iniquo che porrebbe il governo Meloni su un piano di assoluta ostilità nei confronti di chi ha raggiunto una avanzata età e deve stringere i denti per sostentare le pensioni dei fortunati che se la spassano da anni alle nostre spalle.

grazie Sergio, ma l’ultimissima di mezz’ora fa è che la famosa 41 e 61 è già saltata; adesso parlano di 62 e 41; l’Unione Europea gli avrà già detto di stare attenti a cosa combinano sulle pensioni; non ci resta che attendere e sperare; saluti a te e ai gestori del sito

Condivido in tutto Sergio..caro Salvini non sbandierare che le donne…mamme …nonne devono badare prima ai figli..poi nipoti e genitori..ed poi le mandi in pensione con 41 anni di contributi…e non raggiungerli neanche a 67 anni con la legge Fornero.. Vergogna

PERFETTAMENTE D’ACCORDO!!! PAROLE SANTE!!!

Che cos’altro aggiungere.. se passa è l’ennesima carognata fatta ai danni di molti onesti lavoratori, specie a coloro che hanno iniziato a lavorare presto dai 15 ai 20 anni. Aggiungere altro non serve se non a incattivire gli animi, perciò auguro a tutti i lavoratori di campare 100anni alla faccia di chi ci vuole morti sul lavoro.

Purtroppo continuiamo a parlare fra di noi, senza poter fare sentire la nostra voce a chi di dovere…. è questa la loro forza: la sordità verso chi protesta….

E carognata per chi è arrivato a 65-66 anni e 41 anni di contributi li raggiungerà nella tomba!!!

Giustissimo Federico, questi vigliacchi non si rendono conto del dramma che stiamo vivendo noi che siamo intorno ai 65-66 anni e dal 1′ gennaio purtoppo siamo in piena fornero con la certezza che i 41 anni non li vedremo mai- se quota 41 con 62 deve essere, allora dico alla Meloni ,Calderone e a quel simpaticone di Durigon ” perché non date la possibilità almeno ai più vecchi con 65- 66 anni di uscire con la quota 102 o anche 103 flessibile, con la somma di età e contributi “? poi nel 2023 discutete pure per la riforma strutturale- sarebbe un’atto di giustizia e di sensibilità verso i più fragili che tirano avanti con enormi sforzi e non sono per niente in condizioni tali da arrivare a 67 anni- mi farebbe piacere se I gestori del sito facessero pervenire questa soluzione a chi di dovere, grazie.

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