Inter, Gosens ricordi Eriksen? Un gol può cambiare tutto. E il mercato... - La Gazzetta dello Sport

2022-12-08 11:59:38 By : Ms. Eunice Lee

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Dopo una sfida contro la Juventus, quando giocava nell’Atalanta, Robin Gosens fu "rimbalzato" da Cristiano Ronaldo. "Posso avere la tua maglia?". "No". Un altro campionissimo del nostro tempo, Robert Lewandowski, ha rovinato la notte di gloria del tedesco segnando il gol del 3-3 e rimandando la festa dell’Inter. La rete di Gosens stava già entrando nella storia recente nerazzurra, Lewa gliel’ha in parte impedito. Alla fine la maglia di CR7 è arrivata a Robin, regalata dai compagni atalantini. E grazie ai compagni interisti può arrivare la qualificazione agli ottavi, che riporterebbe il gol dell’esterno nell’Olimpo nerazzurro. Contribuendo, chissà, a scrivere un nuovo capitolo dell’avventura interista di Gosens.

I momenti, nel calcio, possono cambiare tutto. La vittoria dell’andata contro il Barcellona, per esempio, sembra aver invertito la rotta della stagione dell’Inter. Allo stesso modo, l’ingresso al Camp Nou sa di rinascita per Gosens. Una prestazione da cavalcare, per riempire il bagaglio della propria autostima e tornare ad arare la fascia sinistra, come ai tempi di Gasperini. L’abbraccio di compagni e staff, dopo il gol del 3-2, è quello di un popolo che ancora lo aspetta. Perché Dimarco sta rendendo alla grande, vero, ma un Gosens in formato top può essere un elemento fondamentale per risalire in campionato e continuare a sognare in Champions League.

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In occasione del gol si è rivisto il vero Gosens. Palla di Onana per Lautaro Martinez, solo su un’isola fino all’arrivo del fulmine a sinistra, pescato alla grandissima dal Toro e bravo a battere Ter Stegen di prima. A perderlo Franck Kessié, giocatore con cui condivide il passato atalantino ma senza averlo mai incrociato a Zingonia. Il tedesco è entrato al 76’ e ha calciato due volte nello specchio della porta blaugrana, nessuno come lui tra i giocatori di Inzaghi. Ha vinto tre duelli e perso qualche pallone, ma oltre al gol resta impressa la scivolata per recuperare un pallone negli ultimi secondi.

Dal Camp Nou può nascere un nuovo Gosens. Il tedesco farà di tutto per convincere Inzaghi e sa di giocarsi tanto da qui al Mondiale: un mese per acquistare finalmente centralità in nerazzurro, provando a rappresentare un’alternativa valida a Dimarco. Fino a poche ore prima della partita contro il Barcellona si parlava di mercato, di una possibile partenza a gennaio dopo l’interesse del Bayer Leverkusen negli ultimi giorni della sessione estiva. C’è ancora molto da fare per tenersi il posto a Milano, impossibile vivere di rendita dopo un gol seppur pesantissimo. Ai tempi di Antonio Conte, Christian Eriksen diventò titolare dopo la punizione vincente nel finale del derby di Coppa Italia. Una botta di fiducia e autostima. Chissà che per Gosens non possa essere lo stesso. Il gol contro il Barça non è ancora entrato nella storia nerazzurra, ma può finirci presto. E sa già di rinascita.

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